di ANTONIO CASTALDO
A Pomigliano D’Arco domenica 6 ottobre 2024 è stata inaugurata l’opera dello street artist Luciano Ranieri dedicata alla Memoria di Marcello Colasurdo cantore popolare (Campobasso 16 aprile 1955-Napoli 5 luglio 2023), come nelle immagini del sociologo e giornalista, Antonio Castaldo, postate sul web da Giuseppe Pio Di Falco per IESUS, Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali e “Umanitas Viva” di Napoli, all’indirizzo, https://www.youtube.com/watch?v=Gh2vKfpH9yc&feature=youtu.be.
Il quartiere di Via Sulmona dove la storica voce del Gruppo Operaio E’ Zezi, Marcello Colasurdo, ha abitato fino alla sua morte ora è segnato dalla gigantografia sulla parete dell’edificio con la finestra da dove Marcello si affacciava e che domenica scorsa ha ospitato per una foto ricordo l’autore dell’opera Luciano Ranieri ed il promotore dell’evento memoriale, Vincenzo Ciccarelli, sostenuto dalla “Famiglia allargata di Marcello”. https://www.youtube.com/watch?v=PwTnD18VlIo.
Fra i presenti all’inaugurazione dell’opera vi era il Sindaco di Ospedaletto Alpinolo, Luigi Marciano, affiancato da Michele Caiazzo, già Consigliere Regionale della Campania ed ex Sindaco di Pomigliano D’Arco, il quale sulla sua pagina FB ha scritto: “Ringrazio Luigi Marciano, Sindaco di Ospedaletto d'Alpinolo(AV), comune che conferì il titolo di cittadino onorario a Marcello Colasurdo, per la sua presenza stamattina a Pomigliano d'Arco, in occasione dell'inaugurazione del murales dedicato a Marcello. Un grazie anche a David Lebro, presidente di ACER Campania, per la sensibilità e la disponibilità dimostrata nell'autorizzare la realizzazione del murales”. In tanti si sono ritrovati in questo lembo urbano della città post industriale di Pomigliano D’Arco esprimendo pensieri e ricordi condividendo tammurriate e ballate.
Erano presenti, del “Gruppo Operaio E’ Zezi” di cui si sono nelle settimane scorse celebrati i 50 di attività, https://www.joyfreepress.com/2024/09/20/432942-pomigliano-e-zezi-in-mostra-con-i-loro-50-anni-di-attivita-antonio-castaldo/, il fondatore Angelo De Falco “O’ Prufussore” con alcuni che hanno transitato per la storica compagine, come Miciariello con tammorre e voce; il Prof. Raffaele Del Prete; Antonio Castaldo attore e regista di “Zezi Teatro”.
A portare il loro tributo musicale e canoro, Gerardo Amarante leader del gruppo musicale “Spaccapaese”; i coniugi Nicola Cesarano, costruttore e suonatore di tammorre e Natasha Pulcrano di “Popolarmente Parlando”; Enzo Anastasio detto “Ciaramella” da S. Anastasia, Madonna dell’Arco; Leonardo Scotto di Monaco da Procida; i pomiglianesi storiche voci dei canti popolari, Liloccia Ciccarelli e Cicetto Guadagno, il ballerino di Marcello. Pasquale Ranieri, Raffaele Sdino, da Afragola l’acerrano Maturino Ignazio, https://www.youtube.com/watch?v=XkMAmyL1Bp0.
Diversi appartenenti al mondo della politica, dell’associazionismo, del lavoro e della cultura: il già Senatore della Repubblica nella XIV Legislatura, Portavoce dell’Associazione “Città Aperta”, Tommaso Sodano; l’eletto in Consiglio Comunale della Città di Pomigliano D’Arco, Vito Fiacco detto Fender; colei che ha assistito fino alla fine Marcello Colasurdo, Dott.ssa Maria Pia Marroni; rappresentanti della Scuola, ex Dirigente Scolastico Prof. Luigi Gesuele e la Prof.ssa Lucia Fama; operatori della comunicazione on line come Giovanni Battista Stringile di “Tradizioni e Culture dei Territori”. Infine c’è stata l’intervista di Antonio Castaldo allo street artist Luciano Ranieri autore dell’opera con il volto ed il mantra di Marcello Colasurdo “Meglio na’ tammurriata ca na guerra”, con la ripresa video di Giovanni Battista Stringile postata sul web da Giuseppe Pio Di Falco per IESUS, Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali, e “Umanitas Viva” di Napoli, https://www.youtube.com/watch?v=5QKFZDL3Qb4