Visitatori da tutto il territorio hanno riempito il centro di Gragnano per assistere alla Festa della Pasta. Attrazioni, musiche, canti popolari, storia e soprattutto pasta di ogni tipo. Ieri otto stand a disposizione dei cittadini per degustare le specialità della capitale della pasta. E non meno importanti i piatti curati da chef stellati come Ciro Sicignano e Alessandro Tormolino. Nel parcheggio dell’ex Ferrovia dello Stato tutti con il fiato sospeso per assistere alle suggestive attrazioni, con giocolieri e artisti vari. Da Via Nastro a Piazza Aubry mostre di fotografie dell’epoca accompagnate dal suono di violini e flauti. L’evento, che ha registrato un boom di visitatori anche quest’anno, è giunto ai titoli di coda. Quella di stasera è l’ultima delle tre serate che hanno visto come protagonista Gragnano e la sua pasta. «Sono riuscito a vivere ogni istante di questo straordinario percorso della festa -racconta il sindaco Nello D'Auria tramite la pagina social ufficiale- Ho fatto una passeggiata tra le strade dell’evento, ho visto Gragnano pulsare di vita, attiva, un paese contaminato da cultura e arte. Ho ricevuto centinaia di attestati di stima da parte di cittadini entusiasti, felici, orgogliosi della propria città, non più inconsapevolmente accogliente. È stata un'iniezione di fiducia, di forza, di rigenerazione, una spinta a continuare il nostro cammino insieme ancora con più forza e determinazione, per me e per tutta l’amministrazione. Ormai siamo un riferimento!»