Agenti della polizia locale di Napoli appartenenti alla unità operativa Avvocata, insieme ai colleghi dell'unità operativa di Tutela edilizia, sono intervenuti in piazza Bovio a Napoli per verificare dei lavori edili in corso. È emerso che i lavori riguardavano la fusione di due unità immobiliari e altre modifiche strutturali.
Tuttavia, le operazioni non erano conformi alla normativa vigente, in quanto mancava la necessaria autorizzazione da parte delle autorità competenti per le modifiche strutturali in un'area di interesse archeologico. Di conseguenza, i lavori sono stati sospesi e i locali posti sotto sequestro penale preventivo. Il committente dei lavori è stato denunciato per violazione delle norme edilizie. Nel quadro dei servizi di controllo del territorio, finalizzati a contrastare l'ambulantato abusivo e garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti nell'area di Piazza Garibaldi, altro personale della Polizia Locale, appartenente alla unità operativa San Lorenzo ha effettuato un arresto nei pressi della stazione, all'interno della Galleria Umberto. L'uomo arrestato, identificato come S.G., napoletano di cinquant'anni con numerosi precedenti penali specifici, è stato sorpreso mentre cercava di allontanarsi dopo aver commesso un furto all'interno di un taxi in sosta, rubando il cellulare del tassista. S.G. è stato arrestato per furto con relative aggravanti specifiche personali, secondo quanto previsto dagli articoli 624, 625 e 337 del codice penale, ed è stato condotto nelle camere di sicurezza in attesa di essere giudicato con rito direttissimo. Inoltre, nel corso dei controlli condotti in via Foria, il personale ha notato la presenza di numerosi avventori in un dehors associato a un'attività di somministrazione già sottoposto a sequestro il 7 febbraio per essere stato realizzato senza alcun titolo autorizzativo. Gli agenti hanno constatato la violazione dei sigilli da parte del titolare dell'attività e hanno proceduto a liberare il dehors, per poi riapporre i sigilli e deferire nuovamente il titolare per violazione degli obblighi di custodia di un manufatto sottoposto a sequestro.