Uno spot di qualche decennio fa recitava ‘ riaccendiamo la spina della nostra città’, e Napoli pare proprio che la sua spina ideale l’abbia trovata nell’ex Albergo dei Poveri. Infatti, Palazzo Fuga, la più grande delle residenze della Storia voluta da Carlo di Borbone per accogliere gli ultimi dell’allora capitale del Regno delle Due Sicilie, pare sia diventato un vero e proprio HUB del mercato del lavoro.
Dagli oltre mille colloqui tra aziende e giovani in cerca di lavoro svoltisi in questa sede poco tempo fa, nell’ambito dell’iniziativa ‘Verso il lavoro’, si sono concretizzateuna cinquanta di opportunità occupazionali reali. L’iniziativa promossa dal Comune di Napoli, in veste di Agenzia per il lavoro, potrebbe essere replicata a breve, visto il successo ottenuto. “Una notizia non solo positiva, ma che ci inorgoglisce e riempie il cuore di speranza”, ha commentato Gianni Lepre, consigliere del ministro Sangiuliano. “Palazzo Fuga che risorge a nuova vita, non è una cosa di tutti i giorni - ha poi continuato il noto economista che tra l’altro è presidente della Commissione Economia della Cultura dell’Ordine nazionale dei dottori commercialisti - ci hanno provato i governi precedenti sempre fallendo miseramente, adesso con l’attuale esecutivo e con il ministro Gennaro Sangiuliano, Palazzo Fuga si prepara a contribuire attivamente a cambiare la vita di decine di persone con occasioni di lavoro reale, dignitoso e produttivo senza bisogno di sussidi o assistenza cari a certa politica”. Lepre ha poi concluso: L’ex dimora dei diseredati ospiterà, tra l’altro, una public library destinata a contenere migliaia di libri, e anche un luogo di incontro, uno spazio di vita per i giovani con sale convegni, spazi per il cinema e il teatro. Un altro passo verso la rinascita della nostra Napoli”.