L’edizione 2023 di Pizza a Vico si terrà dal 24 al 26 settembre 2023, nel suggestivo scenario di Vico Equense, è stata presentata presso il complesso turistico, Le AXIDIE, con la partecipazione di: Giuseppe Aiello, Sindaco della Città di Vico Equense Michele Cuomo, presidente Associazione Pizza a Vico, Giosuè De Simone, Presidente del Consorzio di tutela del Provolone del Monaco Dop, Beatrice Rosa Russo, Dirigente dell’ Istituto Alberghiero F. de Gennaro, Felice Casucci Assessore al Turismo della Regione Campania, Rosario LOPA, Portavoce della Consulta Nazionale per l’Agricoltura e Turismo. La presentazione è stata moderata da Ferdinando Manzo, Giornalista.
Un evento eccezionale che non è solo celebrazione della pizza, ma anche un’opportunità unica per immergersi nel cuore della tradizione. Si tratta di una festa che ogni anno attira migliaia di visitatori da tutta Italia e dal mondo. I partecipanti avranno l’opportunità di scoprire l’arte della pizza sotto la guida dei talentuosi pizzaioli locali, veri custodi di una tradizione culinaria tramandata di generazione in generazione. Il tema centrale di quest’anno, “farina e creatività, un talento familiare “, è anche un omaggio alla candidatura di Vico Equense come città creativa dell’Unesco e alla tradizione familiare. La pizza è servita in forma di “pizza al metro”, creando un’atmosfera conviviale che rende ogni momento un’occasione di gioia e felicità. Ecco svelati i tre ingredienti segreti di Pizza a Vico: mani esperte, talento di famiglia e creatività unica. Nel mondo della pizza, le mani sono il fulcro dell’arte. Oltre a impastare la farina, rappresentano un legame tra passato e presente, tramandando non solo l’abilità ma anche la dedizione necessaria per affrontare il duro lavoro che porta a soddisfazioni straordinarie. Il talento poi è una caratteristica ereditaria che ha formato le generazioni che hanno fatto la storia della pizza a Vico. Questo ingrediente essenziale, unico ed irripetibile, è ciò che rende la pizza di Vico Equense insuperabile. Qui la pizza è molto più di un pasto, è un’esperienza da condividere con amici e familiari. Nel corso degli anni, l’Associazione che dà vita all’evento, presieduta da Michele Cuomo, ha dimostrato il suo impegno verso la comunità locale, contribuendo a realizzare progetti di beneficenza che hanno avuto un impatto significativo sulla comunità. Infatti, una delle caratteristiche distintive di Pizza a Vico sta nell’impegno a operare “senza scopo di lucro”. Il ricavato dell’evento, al netto delle spese, è devoluto per sostenere attività benefiche. Da qualche anno poi, parte del ricavato è destinato anche alla promozione della città stessa. Pizza a Vico ha contribuito a realizzare una serie di progetti di beneficenza, tra cui l’acquisto di un defibrillatore e la creazione di panchine per il Belvedere di San Francesco. Il sostegno alla comunità si è esteso anche al settore sanitario, con l’acquisto di un sistema ecografo multidisciplinare compatto e ad alte prestazioni, destinato all’ospedale De Luca e Rossano, nonché per la ristrutturazione del poliambulatorio della frazione Moiano. La generosità di Pizza a Vico si è estesa anche al progetto “Canoa – tumore al seno” della Lega Navale, dimostrando così un impegno costante per sostenere cause importanti e significative. Inoltre, l’Emporio Solidale dell’associazione Aequa Solidale Odv, che riunisce tutte le Parrocchie del territorio, ha ricevuto il sostegno di Pizza a Vico, contribuendo a fornire assistenza a coloro che ne hanno più bisogno nella comunità. La valorizzazione delle metodiche di preparazione e della ricetta pizza e dei prodotti della panificazione di Vico Equense, ne sancisce la leadership nel vasto panorama della gastronomia popolare di qualità, con valore storico, culturale, economico e sociale. Queste giornate, sanciranno in maniera forte che la valorizzazione delle metodiche di lavorazione dei nostri pizzaiuoli rappresenta un valore indiscutibile del prodotto, sintesi della dieta mediterranea e della promozione delle eccellenze agroalimentari del nostro territorio. Va ribadito, che con l’evento Pizza a Vico, le pizzerie del territorio diventano non solo presidio di cultura enogastronomica ma anche di legalità. Noi come sempre ci mettiamo la faccia a fianco dei nostri operatori del territorio. Appena le condizioni istituzionali ce lo consentiranno, daremo il nostro supporto e contributo sia di idee che organizzativo, per avviare tutte le procedure, attraverso la concertazione bilaterale con gli enti preposti, per riconoscere la figura del Pizzaiuolo, tra le discipline scolastiche degli istituti alberghieri. Cosi, intervenendo alla presentazione dell’evento, il Portavoce della Consulta Nazionale per l’Agricoltura e Turismo, Rosario LOPA.