“Ad Arzano nell’area cimiteriale ad imporre il pizzo della sosta erano dei minori, arruolati dai più grandi per eludere controlli, sanzioni e arresti. Bene l’intervento delle forze dell’ordine che hanno identificato i baby parcheggiatori provenienti dal Parco Verde di Caivano e convocato in ufficio i genitori che si sono detti all’oscuro dell’attività dei figli.
E’ una deriva terribile, i giovanissimi sono chiaramente utilizzati come terreno fertile dalla malavita dove piantare semi che daranno vita a nuove leve. Sempre più spesso, senza decenza, i minori vengono coinvolti in attività di spaccio, operazioni criminose e adesso anche come parcheggiatori abusivi, a protezione delle menti dei clan. Non possiamo consentirlo, da anni chiediamo con forza che i giovani vengano allontanati dai contesti familiari di criminalità. Vanno messi in salvo, vanno offerte loro delle alternative, devono poter conoscere una via di fuga al marcio che vivono in casa. No alla tratta dei minori, devono essere tenuti al riparo. Via la patria potestà a chi non sa essere genitore e impone ai propri figli un futuro da delinquente”. Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde.