"Le improvvise difficoltà, legate alla bocciatura del bilancio comunale da parte della Corte Costituzionale, non devono essere strumentalizzate a livello politico soprattutto perché alla solidità finanziaria di Palazzo San Giacomo sono legati i destini non solo di migliaia di lavoratori, ma di altrettante imprese".
Lo ha dichiarato Massimo Di Santis, presidente del gruppo Giovani Confapi di Napoli. "Imprese che operano come fornitori di beni e servizi le quali poi sono collegate ad altre imprese dell'indotto in una catena che è molto più estesa di quanto si possa immaginare – ha aggiunto Di Santis – Se la situazione dovesse peggiorare per le criticità legate alla redazione di un nuovo documento contabile, ormai a questo punto necessario, prevalgano la coesione e la lealtà istituzionali affinché si tuteli il bene supremo che è il funzionamento della macchina comunale al di là delle diverse opinioni di carattere politico che animano il dibattito di questi giorni", ha concluso il presidente del gruppo Giovani Confapi.