di GENNARO SAVIO
Il prossimo 23 dicembre 2019 ricorre il trentacinquesimo anniversario della strage ancora vergognosamente impunita del “Rapido 904” che annovera tra le vittime ben due ischitani.
La piccola Federica Taglialatela e il papà Giocchino. Stamattina, approfittando della partecipazione all’inaugurazione del nuovo laboratorio di navigazione allestito presso l’istituto nautico “Cristoforo Mennella”, il sindaco della Città Metropolitana Luigi De Magistris, presente ogni anno alla commemorazione che si tiene all’interno della stazione centrale di Napoli, accompagnato dalla Preside Lucia Monti, ha fatto visita alla scuola media “Giovanni Scotti” all’epoca frequentata dalla nostra indimenticabile concittadina. In presidenza De Magistris ha potuto leggere il tema scritto da Federica pochissimi giorni prima di quel maledetto attentato che fece saltare il treno con cui avrebbe raggiunto Milano per trascorrere le vacanze natalizie assieme alla sua famiglia. Un tema strappalacrime e che a distanza di trentacinque anni resta attualissimo, soprattutto per il fatto che a tutt’oggi non si sia voluto fare luce sulla strage del “Rapido 904”. “E’ stato molto toccante venire qua – ha dichiarato Luigi De Magistris – e trovare nella stanza della Dirigente quest’angolo dedicato ad una bambina uccisa dalla barbarie terroristico-mafiosa. E credo sia molto utile preservare la memoria per far comprendere che cosa sono stati quegli anni, quanta crudeltà, quanta cattiveria e anche quanta assenza di verità che c’è ancora a distanza di tanti anni. Non saremo mai una repubblica compiuta se non ci sarà la verità sulle stragi”. La Preside Monti è apparsa soddisfatta per aver fatto conoscere nei particolari a De Magistris la storia di Federica Taglialatela. “Il sindaco De Magistris – ha affermato la Preside Monti – visto che era a conoscenza che tra le vittime della strage del Rapido 904 c’erano anche i componenti della famiglia Taglialatela, ha voluto onorarci della sua presenza presso la scuola media dove ha visitato l’angolo che in presidenza abbiamo dedicato proprio a Federica”. Cosa aggiungere. Visto che il prossimo 23 dicembre, quindi tra circa due mesi, ricorre il trentacinquesimo anniversario di quella strage si Stato ancora vergognosamente impunita, chiediamo al sindaco di Ischia Enzo Ferrandino di organizzare nel mese di dicembre vari eventi di ricordo, commemorazione e riflessione sulla tragedia che ha colpito Federica e il suo papà Giacchino Taglialatela. Io se fossi a capo di un’amministrazione comunale ovviamente avrei già ben chiare le idee su cosa organizzare. L’augurio è che l’attuale compagine amministrativa organizzi in tempo, con impegno e ad un certo livello le dovute manifestazioni tra cui un convegno di carattere nazionale con l’autorevole presenza di chi da sempre si batte per far si che si conosca la verità sui mandanti di quella strage.