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 dall'inviato FRANCESCA ANZANI CILIBERTI

Tuttosposi, l’evento interamente dedicato al mondo del wedding in corso alla Mostra D’Oltremare, incanta i visitatori tra sete, chiffon, pizzi e organze frutto di antiche tradizioni manifatturiere di stampo italiano. Atelier di nicchia e grandi maison allieve delle migliori scuole sartoriali. Basta addentrarvisi per cogliere appieno l’essenza del “sogno Italiano”.

Quello a cui assistiamo è uno scenario di variegate proposte e molteplici idee tutte ispirate alle nuove tendenze sposa 2020. Diverse si ma con un unico comun denominatore: l’importanza del made in Italy. Brand di stampo nazionalista, creazioni studiate su misura da laboratori che diventano macchine al servizio di ogni singola donna desiderosa di essere il capolavoro assoluto di quell’importante giorno, atelier che non si stancano di decorare a mano ogni loro singola creazione apponendo su ogni capo firma di autenticità e di unicità. Un made in Italy che oltre a dimostrare il suo indiscusso gusto, la sua discreta eleganza nonché l’alta selezione delle materie prime nella sua terra d’origine, incanta e conquista il mondo intero. Eh già, perché la sartoria italiana, nel settore del bridal e non solo, affascina i mercati internazionali che diventano i maggiori acquirenti delle creazioni italiane. Dunque aumenta da parte delle aziende nostrane l’interesse nel conoscere e studiare i mercati esteri e le diverse culture in giro per il mondo in un’ottica di espansione dell’handmade italiano all’estero. Le spose di tutto il mondo amano la dettagliata cura e la personalizzazione d’abito delle sartorie italiane, sartorie che oggi nutrono un interesse maggiore nel seguire e conoscere le maggiori tendenze e le influenze provenienti dai trunk show e delle sfilate di haute couture europee e d’oltreoceano. Le tendenze sposa 2020 non rinunciano al romanticismo autentico ma non mancano altresì di spregiudicatezza e di un’eccentrica sensualità. Inserti in pizzo adornati da pietre preziose e perle, abiti dalle linee morbide e fluttuanti un pò bohémien, ricami a fiori, corpetti, sensuali trasparenze, profondi scolli anteriori e posteriori sono i dettagli che risaltano maggiormente all’occhio osservando le proposte presentate in fiera. C’è n’è per tutti i gusti. Dalla sposa che sogna un abito semplice e pulito ispirandosi al wedding dress della Markle o dell’influencer Chiara Ferragni alla sposa che ha come parola d’ordine stupire ed è dunque alla disperata ricerca di un abito sfarzoso e principesco, da tappeto bianco! Il bianco candido è e rimane il colore per eccellenza ma non mancano gli abiti di color avorio ,champagne o impreziositi da balze e gonne in georgette colorate con timidi toni di blush.

Dalle sfilate: Nicole Spose, azienda leader nel mercato nazionale e internazionale, porta in passerella il made in Italy. Modernità e freschezza si uniscono alla tradizione sartoriale e all’alta qualità dei materiali. La collezione è originale e sorprendente. Dai richiami anni 80 dettati da cinturoni in vita e corpetti dai toni metal e da gonnelloni asimmetrici e vaporosi alla tuta gioiello un po' Seventies e alle frange luccicanti stile Charleston. E’ tutto uno sfavillio di luce ma non mancano le linee classiche e pulite per le amanti dello stile minimal-chic, gli intramontabili abiti a sirena con scolli profondi sulla schiena per coloro che non vogliono rinunciare alla sensualità e quelli romantici e scivolati per sentirsi un po' ninfa dei boschi, un po' sposa hippie da matrimonio a piedi scalzi sulla spiaggia. Via libera a fasce, coroncine gioiello, maxi cerchietti e orecchini bijoux pendenti.