Ieri mattina alle 9 circa, nei pressi della biglietteria della Circumvesuviana della stazione di Napoli-Garibaldi, abbiamo avuto l’ennesima aggressione ad un nostro collega che stava controllando i varchi di accesso ai binari.
Il giovane extracomunitario che aveva attraversato i “tornelli” senza biglietto e che era stato bloccato prima ha aggredito verbalmente il lavoratore, poi ha affermando di avere una pistola minacciando di ucciderlo e poi lo ha picchiato perché questi non si spostava e non lo lasciava raggiungere i treni. Al sopraggiungere della Polizia Postale, prontamente chiamata dai colleghi, l’aggressore non ha trovato di meglio che minacciare di morte anche loro, è stato subito bloccato ed arrestato, sarà processato per direttissima nella mattinata di lunedì prossimo.
Al lavoratore, dimesso dall’ospedale con ben 10 giorni di prognosi, resta l’amarezza di essersi sentito “abbandonato” dall’azienda per cui ogni giorno rischia di essere offeso, dileggiato, aggredito o peggio, mentre compie il proprio dovere, perché nessun funzionario lo ha supportato in quel difficile momento, nessuno si è recato in ospedale per sincerarsi delle sue condizioni, eppure erano stati avvertiti di ciò che era successo, nessuno lo ha accompagnato a casa dopo le dimissioni dall’ospedale eppure era claudicante ed ha dovuto utilizzare un taxi…
Il Sindacato OR.S.A. nello stigmatizzare il comportamento “distratto” di qualche funzionario in servizio ma “troppo occupato in altre faccende” il sabato mattina, chiede nel contempo che il servizio di controlleria nella stazione di Napoli-Garibaldi sia da subito potenziato con altre unità, perché quelle presenti sono largamente insufficienti per arginare e controllare l’enorme mole di viaggiatori che quotidianamente la utilizzano, chiede altresì un presidio fisso della Polizia o, in alternativa, il presenziamento costante dei militari presenti nella Stazione Centrale di Napoli perché questa nuova aggressione dimostra, al di là di ogni dubbio, che il numero dei lavoratori utilizzati in quella stazione per il controllo dei biglietti non è un sufficiente deterrente alle aggressioni, come non lo è la sola presenza della guardia giurata.
Se l’EAV vuole concretamente effettuare un servizio di controlleria deve innanzitutto mettere i lavoratori in condizione di operare nell’assoluta sicurezza per la propria integrità fisica, ma questo non ci pare purtroppo che sia al primo posto nei pensieri dei dirigenti.
mattina alle 9 circa, nei pressi della biglietteria della Circumvesuviana della stazione di Napoli-Garibaldi, abbiamo avuto l’ennesima aggressione ad un nostro collega che stava controllando i varchi di accesso ai binari. Il giovane extracomunitario che aveva attraversato i “tornelli” senza biglietto e che era stato bloccato prima ha aggredito verbalmente il lavoratore, poi ha affermando di avere una pistola minacciando di ucciderlo e poi lo ha picchiato perché questi non si spostava e non lo lasciava raggiungere i treni. Al sopraggiungere della Polizia Postale, prontamente chiamata dai colleghi, l’aggressore non ha trovato di meglio che minacciare di morte anche loro, è stato subito bloccato ed arrestato, sarà processato per direttissima nella mattinata di lunedì prossimo. Al lavoratore, dimesso dall’ospedale con ben 10 giorni di prognosi, resta l’amarezza di essersi sentito “abbandonato” dall’azienda per cui ogni giorno rischia di essere offeso, dileggiato, aggredito o peggio, mentre compie il proprio dovere, perché nessun funzionario lo ha supportato in quel difficile momento, nessuno si è recato in ospedale per sincerarsi delle sue condizioni, eppure erano stati avvertiti di ciò che era successo, nessuno lo ha accompagnato a casa dopo le dimissioni dall’ospedale eppure era claudicante ed ha dovuto utilizzare un taxi… Il Sindacato OR.S.A. nello stigmatizzare il comportamento “distratto” di qualche funzionario in servizio ma “troppo occupato in altre faccende” il sabato mattina, chiede nel contempo che il servizio di controlleria nella stazione di Napoli-Garibaldi sia da subito potenziato con altre unità, perché quelle presenti sono largamente insufficienti per arginare e controllare l’enorme mole di viaggiatori che quotidianamente la utilizzano, chiede altresì un presidio fisso della Polizia o, in alternativa, il presenziamento costante dei militari presenti nella Stazione Centrale di Napoli perché questa nuova aggressione dimostra, al di là di ogni dubbio, che il numero dei lavoratori utilizzati in quella stazione per il controllo dei biglietti non è un sufficiente deterrente alle aggressioni, come non lo è la sola presenza della guardia giurata. Se l’EAV vuole concretamente effettuare un servizio di controlleria deve innanzitutto mettere i lavoratori in condizione di operare nell’assoluta sicurezza per la propria integrità fisica, ma questo non ci pare purtroppo che sia al primo posto nei pensieri dei dirigenti. |