Nunzio Bellino e Giuseppe Cossentino, il primo attore, il secondo sceneggiatore e regista sono stati insigniti di due diplomi d'onore e due medaglie per il loro operato artistico di questi anni. I due artisti hanno ricevuto l'ambito riconoscimento li, giovedì 26 Settembre 2019 nella sede storica sita a Napoli a Via Carriera Grande, 32 dall'Accademia Internazionale Partenopea Federico II. ( International Academy Parthenopea Federico II).
A conferiglielo è lo stesso presidente Cav. Domenico Cannone, in considerazione del loro impegno profuso per l'attuazionedei nobili ideali e del loro curriculum dal quale emergono valori e impegno che rafforzano il tessuto umano e la cultura italiana nel mondo”. Nunzio Bellino, è un attore e personaggio ecclettico che ha portato a conoscenza del mondo attraverso lavori filmici e monologhi teatrali con coraggio e determinazione la sua rara patologia, la Sindrome di Ehlers- Danlos per aiutare la ricerca e dare un messaggio positivo a chi soffre di varie patologie e incoraggiando queste persone a non arrendersi mai. E per il suo costante impegno giorno dopo giorno mettendo la sua professionalità ed esperienza a servizio del sociale e della cultura. Giuseppe Cossentino, invece premiato per il suo impegno costante e per essere fonte inesauribile di idee per progetti filmici, sociali, radiofonici uniti ai new media portando attraverso la sua forte drammaturgia messaggi e valori universali dando lustro alla città di Napoli in ogni sua opera. Bellino e Cossentino dedicando la loro vita all'arte, allo spettacolo e alla cultura entrano di diritto tra le personalità che portano la cultura di Napoli nel mondo. Nunzio Bellino entusiasta: " Sono emozionato di questo premio ringrazio il Cavaliere Domenico Cannone e produrremo sempre arte di qualità" Cossentino, conclude:" Sono felice di questi premi mi danno una grande energia per fare sempre meglio ringrazio chi ha creduto in me, il presidente e il giornalista Giuseppe Nappa, giornalista serio, professionale ed ottimo comunicatore attento da anni a noi artisti".