ENZO GRAGNANIELLO in concerto presso Comune di GIOI (Cilento, Salerno) in Piazza A. Maio inizio ore 21:00. In occasione dei solenni festeggiamenti in onore della Vergine del SS. Rosario per "La valorizzazione della Millenarea Fiera della Croce di Stio 51ma edizione". La vigilia della festa inizierà con l'arrivo della GRANDE BANDA DEL CILENTO Dir. M° Nicola Pellegrino.
Il Progetto coinvolge 6 Comuni dell’entroterra cilentano: Comune di GIOI come capofila del progetto e i comuni partner di CAMPORA, ORRIA, PERITO, STIO e VALLE DELL’ANGELO. Il progetto, dal titolo “Valorizzazione della Millenaria Fiera della Croce”, è fortemente voluto dalle sei amministrazioni e rappresenta un articolato percorso di valorizzazione del Cilento Interno che intende fare delle sue risorse ambientali, storico-architettoniche, culturali, enogastronomiche ed escursionistiche i pilastri di un solido sviluppo turistico. Inoltre intende proporsi come evento che, attraverso la fusione di itinerari, cultura e spettacoli, accoglienza diffusa, enogastronomia e cultura, possa rievocare le forme artistiche e gli aspetti tipici e caratterizzanti dei luoghi che hanno subito l’influenza del “crocevia” che nei secoli ha rappresentato la FIERA DELLA CROCE. Adesso tocca a GIOI con l’atteso concerto di ENZO GRAGNANIELLO. Le attività della 51^ edizione del POC si svolgeranno lungo un arco temporale di 10 mesi - dal 31 agosto 2019 al 16 Maggio 2020 - alla scoperta del patrimonio esistente attraverso la promozione di itinerari ed escursioni ed iniziative e spettacoli che si collegano alle tradizioni, alla storia alle culture del territorio. I sei comuni coinvolti sono da anni impegnati nella realizzazione di interventi in grado di concorrere alla valorizzazione del proprio territorio facendo leva sulla connotazione delle località dove storia, patrimonio naturalistico - ambientale e tradizione costituiscono gli elementi principali di attrazione e di sviluppo economico. Le iniziative si articoleranno in rievocazioni storiche, spettacoli musicali della tradizione, concerti, spettacoli teatrali, musica classica ,installazioni artistiche (Murales) e percorsi di promozione dei prodotti eno-gastronomici locali, itinerari. Il programma intero è un mix di attività anche impreziosito dalla presenza di artisti noti, da tantissimo spazio alle realtà e alle eccellenze locali, selezionate dal dir. Artistico Lillo De Marco è consultabile sulla pagina facebook e sul sito internet della manifestazione appena iniziata e che si concluderà il 16 maggio 2020. E' uscito il 26 aprile 2019 “LO CHIAMAVANO VIENT’ ‘E TERRA”, il nuovo album di ENZO GRAGNANIELLO (Arealive – distribuzione Warner Music Italy). Il disco esce a quattro anni di distanza dal precedente “Misteriosamente”. Dodici brani firmati, prodotti e arrangiati dal cantautore napoletano tre volte vincitore della "Targa Tenco" e reduce dai riconoscimenti per la colonna sonora del film “Veleno”, del brano “Vasame” incluso nella colonna sonora di “Napoli velata” di Ferzan Ozpetek (interpretata da Arisa) e del brano “L’erba cattiva” presente nella colonna sonora di “Gatta Cenerentola”. Musicista ed autore raffinato, interprete autentico della musica della Napoli più magica e vera dove lui tuttora vive e respira quotidianamente la città. Enzo Gragnaniello miscela sapientemente ritmi sinceri ed atavici con la musica classica napoletana e sonorità mediterranee. ama la sua città, le sue radici, affezionato alla sua cultura ma la sua voce attraversa le barriere e crea suoni universali; guarda avanti senza mail dimenticare lo scopo della sua musica e del suo canto , che è quello di emozionare e di alimentare lo spirito dell'ascoltatore. ENZO GRAGNANIELLO - BIOGRAFIA:Enzo Gragnaniello nasce a Napoli a Vico Cerriglio, il vicolo più stretto di tutta Napoli. Passa l'adolescenza tra i vicoli del quartiere Porto, facendo fin da piccolo i più svariati lavori: da garzone di pasticceria, ragazzo del bar, "attrazione vivente" di una bancarella di blue jeans. Compone le prime canzoni a 18 anni, sono canzoni d'amore e di rabbia, ma ciò che non manca mai, anche nelle storie più disperate è la speranza e la personalissima interpretazione. Nel 1977 forma il gruppo "Banchi Nuovi", nome legato a una delle realtà più dure che Napoli ha sempre vissuto, la disoccupazione. Banchi Nuovi è infatti il nome del comitato dei Disoccupati Organizzati di cui Enzo faceva parte. Enzo fonda questo gruppo allo scopo di avvicinarsi, sia pure con le dovute differenze, alla riscoperta delle radici popolari della musica e della canzone napoletana. Pubblica i suoi primi album: "Enzo Gragnaniello" nel 1983, e "Salita Trinità degli Spagnoli" del 1985 il cui titolo si ispira al nome della via di Napoli dove Enzo tuttora vive, nei Quartieri Spagnoli. Il personalissimo percorso musicale di Gragnaniello passa attraverso quattro importanti album: "Fujente" del 1990, "Veleno, mare e Ammore" del 1991, entrambi i lavori cantati nella lingua partenopea, e i successivi "Un mondo che non c'è" del 1993 e, "Cercando il sole" del 1994, che confermano Gragnaniello come eccellente autore di canzoni scritte in italiano. Fiore all'occhiello nella sua carriera artistica è il riconoscimento che gli viene attribuito per ben tre volte con il "PREMIO TENCO" per la migliore canzone dialettale, nel 1986,1990,1999. Numerose sono le sue collaborazioni con altri artisti come autore: per Mia Martini scrive le straordinarie "Stringi di più" e "Donna". Nel 1991 rilancia la canzone napoletana moderna con il brano "Cu'mmè" che interpreta con la stessa Mia Martini insieme a Roberto Murolo. Il brano raggiunge una tale popolarità da essere tradotto in otto lingue (va molto bene in Spagna, Grecia e Brasile) e nel 1994 viene scelto come colonna sonora per lo spot televisivo del G7 che si tiene a Napoli in quell'anno. Nel settembre 1998 inizia una nuova avventura per Gragnaniello che con la Sugar pubblica un album interamente strumentale in cui convergono i suoni sacri e rituali della musica etnica "Neapolis mantra" ottimamente accolto dalla critica e impreziosito da una speciale versione remix di un brano a cura di Bill Laswell. Nel 1999 Enzo è stato tra i più acclamati big in gara al 49° Festival di Sanremo con la canzone "Alberi", interpretata con la straordinaria partecipazione di Ornella Vanoni. Si tratta di un'anticipazione del suo nuovo album "Oltre gli alberi" uscito nel marzo dello stesso anno.