Le affermazioni della sorellina di Giuseppe, rese note dall’avvocato Niola durante la prima seduta per l’omicidio del piccolo Giuseppe, riaffermano ancora una volta le responsabilità delle insegnanti in questa triste e disdicevole vicenda.
La bambina ha riferito di aver spiegato l’inferno di violenze alle maestre ma di non essere stata capita. Il totale disinteresse delle insegnanti rispetto a quanto accadeva in quel contesto è assolutamente disonorevole. Sul caso sta indagando la Procura di Napoli Nord e speriamo che possano essere appurate tutte le responsabilità in relazione ad eventuali comportamenti omissivi o omertosi”. Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “Per quanto riguarda il procedimento a carico del patrigno – prosegue Borrelli – accusato di aver ucciso il piccolo, auspichiamo che il processo possa fare realmente giustizia per un bambino ucciso barbaramente, con l’unica colpa di essere nato e cresciuto in un contesto completamente inadatto, tra un patrigno violento e delle insegnanti sorde al suo dramma.