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Nell’ambito della programmazione della quarantesima edizione di Estate a Napoli, il Maschio Angioino ospita il prossimo 11 luglio alle ore 21.00 lo spettacolo canoro e musicale “Già la luna in mezzo al mare”, un lavoro diviso tra il mare, la luna, la danza, il compositore Gioachino Rossini e Napoli. 

In scaletta, tanti scorci musicali, storici, canori e narrati ispirati alla napoletanità del genio Rossini insita nelle melodie partenopee durante e dopo il suo soggiorno a Napoli. Con il soprano Olga De Maio e il tenore Luca Lupoli, entrambi artisti lirici del Teatro San Carlo, il tenore Lucio Lupoli e con Maurizio Iaccarino al pianoforte e Andrea Ceccomori al flauto, lo spettacolo sarà anche animato dagli aneddoti e dalle note storiche raccontate dal giornalista Giuseppe Giorgio. A completare il tutto, il corpo di Ballo del Centro d'Arte Tersicorea di Gloria Sigona e Livia Spoto. Prendendo spunto dai versi iniziali del capolavoro rossininano della "Danza " il concerto.- spettacolo intende porre in risalto e rappresentare attraverso riferìmemti letterari, musicali, canori e coreografici, la presenza a Napoli del musicista pesarese chiamato dall'impresario Domenico Barbaja a dirigere il Teatro San Carlo dal 1815 al 1822 nel mentre nel resto d'Italia le sue opere riscuotevano un enorme successo. A essere rievocate attraverso i riferimenti ideali contenuti nei brani musicali, cantati, danzati e narrati, saranno le vedute della città dal molo e dal Carmine, gli scorci di Mergellina e Posillipo, la vita a Villa Barbaja, l'amore nato a Napoli tra il celebre impresario e il famoso soprano spagnolo Isabel Colbran che poi sposò Rossini e infine, i tratti del mondo e del clima culturale della città partenopea che ispirarono la grande Opera Buffa e i capolavori rossiniani. Per il pubblico un viaggio ideale e romantico ricco di suggestioni ed echi, che passerà dalla Tarantella di Rossini alle romanze di autori a lui contemporanei come Donizetti e Bellini, fino a giungere a quegli autori posteriori legati al mare, alla luna, alla danza e a una Napoli gioviale e stimolante. A tornare in auge con “Già la luna in mezzo al mare”, quella produzione databile tra la fine dell'800 ed i primi decenni del '900, con brani come “Piscatore 'e Pusilleco”, “Santa Lucia”, “Me voglio fa na casa”, “Luna nova” e “Torna a Surriento”. Un evento per tutte le età dall'indole internazionale che si prefigge di mettere in risalto la bellezza della produzione di Rossini e il legame tra la sua musica e quella delle immortali melodie partenopee.