Una figura che negli ultimi tempi si è distinta per il suo operato nella città di Napoli e per avere, attraverso la promozione di molteplici iniziative, declinato la Progettualità come capacità di connettere i valori ambientali, architettonici e storici dei siti e degli spazi urbani, con le ricadute sul piano della costruzione di un senso di Comunità sul quale fondare prospettive di riscatto per il Rione Sanità: una propositività interpretata, anche a livello nazionale, come modello di buone pratiche per la valorizzazione del bene comune e che ha alimentato anche una serie di attività di ricerca e sperimentazione operativa in collaborazione con il Dipartimento di Architettura.
I progetti di valorizzazione avviati da Antonio Loffredo nel Rione Sanità si sono trasformati in percorsi generativi di sviluppo e riscatto sociale, trasformando i monumenti in elementi attivi e propulsivi nella quotidianità e nel presente dei propri abitanti, che ne sono divenuti consapevoli custodi, mostrando la capacità dei luoghi, delle architetture e degli spazi urbani, nonché dell'arte, di sostenere e promuovere le relazioni tra le persone, di imprimere qualità al loro quotidiano e di costruire comunità.
Il suo operato esprime una visione innovativa e fertile dell'uso dei beni comuni e dello spazio pubblico, attraverso pratiche sensibili, inclusive e che provengono dal basso, mostrando in tal modo di comprendere il vero senso della progettualità ed il ruolo civile ed etico dell'Architettura, che condensa nella forma fisica degli spazi cultura, memoria, relazioni umane e prospettive di sviluppo.
Introdurranno la cerimonia gli interventi di Gaetano Manfredi, Rettore dell'Università Federico II, Piero Salatino, Presidente della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Università degli Studi di Napoli Federico II e Michelangelo Russo, Direttore Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Napoli Federico II. Seguiranno la Laudatio Academica di Mario Losasso, docente di Tecnologia dell'Architettura Università degli Studi di Napoli Federico II e la Lectio Magistralis di Antonio Loffredo Parroco del Rione Sanità.