Il metodo Bergoglio fa della misericordia il modello teologico specifico, mostrando la capacità di riconoscere lealmente le questioni e di affrontarle con la comprensione. In vista del convegno “La teologia dopo Veritatis gaudium nel contesto del Mediterraneo” che si terrà il 20 e 21 giugno 2018, la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli presenta “La Teologia di Papa Francesco”, un libro a cura di Fabrizio Mandreoli, docente in storia della Teologia alla Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna.
“La riflessione spirituale e teologica di Papa Francesco non è estranea a una sensibilità storica, filosofica e politica, ma è maturata in dialogo con la vita e la pastorale all’interno di un’osmosi costante tra esperienza e pensiero”, scrive l’autore.
Il volume è una raccolta di nuovi saggi teologici apparsi in un primo momento come una serie ridotta all’interno di “Rivista di Teologia dell’Evangelizzazione”. Le indagini di tipo sistematico danno vita a fonti e metodi che tracciano l’origine della teologia di Papa Francesco. In particolare, nella sessione che si svolgerà martedì prossimo alla Facoltà di Posillipo (inizio dalle ore dalle ore 16,30-Aula 1), Anna Carfora, Sergio Tanzarella (“Il metodo di Bergoglio: conseguenze per la teologia”) e Matteo Prodi (“Fonti, metodo e orizzonti di Papa Francesco”) interverranno sui lori saggi presenti nel testo, insieme a Giuseppe Guglielmi e Armando Nugnes, docenti della medesima facoltà. “La teologia deve accompagnare e sostenere la pastorale. Papa Francesco offre la possibilità di mettersi in cammino promuovendo la libertà della ricerca teologica”, afferma Anna Carfora, docente di Storia del Cristianesimo. “La riflessione teologia non si svolge nei contesti accademici, ma discende da una teologia in uscita, vicina agli altri come è vicino il pastore che riconosce l’odore delle sue pecore”.
Senza la misericordia, la teologia, il diritto, la pastorale, corrono il rischio di franare nella meschinità burocratica o nell’ideologia, mentre la teologia può essere espressione di una Chiesa che è “ospedale da campo”. È questa la chiave di lettura del proemio della Costituzione apostolica Veritatis Gaudium firmata il 27 dicembre 2017, da Papa Francesco, che con la visita del 21 giugno a Napoli, rende uno straordinario omaggio ad una delle storiche capitali del Mediterraneo.