L’associazione culturale Medea Art propone, per il fine settimana dell’11 e 12 maggio, due visite guidate esclusive: il Salone Margherita e il giardino e la dimora storica di Palazzo Salerno. Al centro dell’evento di sabato 11, la storia di Napoli al tempo della Belle Èpoque.
L’epoca del café chantant, il Salone Margherita, il cui successo fu tale che i ricchi di tutta Italia preferivano Napoli a Parigi, quando erano in vena di divertirsi, assistendo emozionati alle scalpitanti esibizioni delle ballerine. Un viaggio nella Belle Èpoque, attraverso il racconto degli eventi folli di una città che, disperatamente, voleva peccare. Nel più bel salotto della Napoli di fine '800, la Galleria Umberto I, il café chantant intitolato non a una mitica dea della danza, ma alla Regina di Casa Savoia, la stessa alla quale i napoletani avevano già dedicato una pizza. Dopo la partenza da Galleria Umberto I, lato via Verdi, la visita proseguirà all'interno del Salone Margherita, dove sarà possibile visitare alcuni spazi d’epoca, per terminare infine con un filmato di foto d'archivio. Domenica 12 maggio, alle 10:30, sarà la volta di Palazzo Salerno, un mondo sconosciuto ai più, ma in pieno centro, a Piazza del Plebiscito. Medea Artaccompagnerà i suoi soci, in esclusiva, nell'appartamento storico di Leopoldo di Borbone, Palazzo Salerno, tra dipinti di Salvator Rosa e altri provenienti dalla Reggia di Caserta e Capodimonte. Tra salotti, canapè, sete di San Leucio, stucchi neoclassici, giardini pensili, fontane, i visitatori vengono catapultati in una dimensione settecentesca, un vero e proprio "viaggio" nel tempo. Per questa visita, è necessario comunicare i dati anagrafici entro e non oltre giovedì 9 maggio alle ore 19:30, contestualmente alla prenotazione.