“Non ha senso invocare il diritto di scelta dei cittadini per “giustificare” la riforma che introdurrebbe il premierato e poi tollerare l’ingiustizia delle liste bloccate. Una riforma dove il tema della legge elettorale non viene neanche sfiorato”. Cosi Enzo Maraio, segretario nazionale del Psi.
“I socialisti da tempo hanno promosso l’idea di tornare alle preferenze, attraverso anche una mobilitazione che ci vedrà impegnati nelle piazze di tutta Italia dal 3 dicembre e fa piacere, che su questa posizione Elly Schlein abbia fatto delle riflessioni che vanno in questa direzione. Il ruolo del principale partito della opposizione è strategico. La segretaria del Pd ponga questo tema come condizione per avviare il dibattito in Parlamento. Si chieda – spiega Maraio – alla Meloni di superare le liste bloccate e di introdurre le preferenze per scegliere i rappresentanti in Parlamento”.
“Si citano sempre le esperienze dei Comuni e delle Regioni per giustificare l’elezione diretta e nessuno dice che in questi Enti ci sono le preferenze. E’ lo strumento ‘ideale’ per dare maggiore rappresentatività ed autorevolezza alle assemblee. Si ponga questa condizione anche alla luce delle posizioni espresse dal capogruppo di Fdi, Foti, e da chi, in Forza Italia, dal vice premier Tajani al capo delegazione Ppe Martusciello, ha mai avuto paura dello strumento”.