Zoonosi e cambiamenti ambientali - different

È allarme zoonosi, cioè virus che si trasmettono dagli animali all'uomo, tra influenza aviaria, peste suina e covid (anche il covid infatti è una zoonosi). Questo a causa dello sfruttamento innaturale degli animali rinchiusi negli allevamenti e poi massacrati in massa nei mattatoi.


Come riportato nel sito del Ministero della Salute (https://www.salute.gov.it/portale/p5_1_2.jsp?lingua=italiano&id=30), le infezioni da influenza aviaria e altre zoonosi nell'uomo  possono causare malattie, che vanno da una lieve infezione delle vie respiratorie superiori (febbre e tosse) a una rapida progressione fino a polmonite grave, sindrome da distress respiratorio acuto, shock e persino la morte. Per cercare di arginare questi virus, si sta facendo una strage di animali tra polli, cinghiali e suini, uccidendo tutti gli esemplari nelle zone infette. Uno sterminio di massa di animali anche sani, un enorme danno ambientale, umano ed etico. In realtà, invece di cercare di arginare il problema con uccisioni di massa, la vera soluzione a tutti i virus e le pandemie sarebbe chiudere i mattatoi e smettere di massacrare creature e di distruggere in tal modo il pianeta stesso. E i cittadini lo sanno! Ad oggi, in pochissimi giorni, più di 37.000 firme di liberi cittadini firmatari della petizione online: https://chng.it/Jr6sDXTs
La petizione aperta dalle associazioni animaliste per fermare il massacro annunciato di cinghiali e suini, in pochissimi giorni ha raccolto tantissime firme ed è stata inviata anche una richiesta di confronto alle Regioni Liguria e Piemonte e le associazioni animaliste ora sono in attesa di riscontro.
Nonostante le proteste e il boom di firme raccolte in neanche una settimana, nonostante sia palese a tutti l'assurdità e la crudeltà di questo massacro, gli animali sono ancora a rischio e da un giorno all'altro potrebbe iniziare la mattanza.
L' intenzione è quella di uccidere tutti i suini e cinghiali allo stato brado o semibrado, prevedendo inoltre le stesse misure anche per gli animali detenuti in allevamenti familiari, ovvero allevati in piccole stalle. Uno sterminio di massa che porterà alla morte non solo degli esemplari che hanno contratto il virus ma anche di quelli sani. Uno sterminio che per gli animali non ha mai fine... Per loro non c'è ancora un Giorno della Memoria.
Non sono riconosciuti come esseri senzienti, eppure lo sono! Non è riconosciuto e tutelato il loro diritto di vivere, la loro vita viene strappata via senza pietà e le loro sofferenze ignorate.
Per gli animali l'olocausto non è ancora finito. Ma ucciderli non risolverà il problema zoonosi, anzi lo aumenterà. Ucciderli non è la soluzione, ucciderli è il problema.