Neuromed, tutti vaccinati nell'azienda del forzista. Il caso - Il Paragone

“Sono molto felice per l’elezione di Roberta Metsola alla Presidenza del Parlamento europeo. Oltre ad essere una cara amica e collega di partito, Roberta Metsola è una politica attenta e preparata: la sua affermazione di oggi è il segno tangibile della stima e del rispetto di cui gode tra i membri del Parlamento. Saprà onorare al meglio la grande eredità lasciata da David Sassoli”.

Così Aldo Patriciello, europarlamentare molisano e membro del Partito popolare europeo, al termine della votazione con cui il Parlamento europeo ha eletto alla presidenza la deputata Roberta Metsola. Classe 1979 anni, maltese, madre di quattro figli ed esponente del Partito Popolare Europeo, Roberta Metsola ha vinto al primo scrutinio grazie ad un’ampia maggioranza, ben 458 voti, diventando la più giovane Presidente del Parlamento europeo della storia. “L’elezione di un Presidente proveniente da un Paese del Mediterraneo come Malta – ha dichiarato Patriciello – è un segno di continuità rispetto alla Presidenza di Sassoli: un messaggio importante sul fronte dell’impegno dell’UE verso i Paesi del sud Europa come l’Italia. Roberta Metsola, inoltre, è una donna da sempre schierata contro le ingiustizie e i soprusi: il suo impegno nel ricercare i responsabili dell’uccisione della giornalista maltese Dafne Caruana Galizia sta lì a testimoniarlo. La sua esperienza e la sua determinazione saranno di fondamentale importanza per il buon funzionamento del Parlamento e per la necessaria collaborazione tra le varie istituzioni comunitarie. A lei le mie più affettuose congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro”.