Risultato immagini per PROFESSIONI SANITARIE

A differenza degli altri percorsi di laurea triennali, caratterizzati da una quota elevata di quanti proseguono con la formazione universitaria, per le professioni sanitarie il proseguimento naturale è il mercato del lavoro.

E’ quanto emerge da una indagine di AlmaLaurea su 18.249 laureati di primo livello del 2018, afferenti ai corsi di laurea di 22 professioni sanitarie, contattati ad un anno dal conseguimento del titolo. L’87,8% decide, al termine del percorso triennale, di non iscriversi ad un altro corso di laurea (è solo il 34,9% per il complesso dei laureati di primo livello): la quota supera il 90% per i laureati del corso in Infermieristica, per quelli in tecniche audioprotesiche e per quelli in igiene dentale. Il tema del nuovo focus di AlmaLaurea, presentato in occasione della Giornata mondiale del malato celebrata ogni anno l’11 febbraio, è quanto mai attuale vista la situazione emergenziale,, che ha avuto un impatto rilevante in primis sul settore della sanità. Il focus mostra che nel 2019, a un anno dal conseguimento del titolo, la retribuzione mensile netta dei laureati nelle professioni sanitarie del 2018 è pari, in media, a 1.313 euro. Valore che segna un + 3,7% rispetto alla rilevazione dell’anno precedente.