La manovra tattica di Maurizio Fugatti, presidente della Provincia Autonoma di Trento è stata quella di “ sanare” la cattura di M57 (l’ordinanza non era stata ancora emessa nonostante l’avvenuta cattura) e dell’esemplare confidente che negli ultimi giorni si avvicina al centro abitato di Andalo. Ma non finisce qui in quanto l’ordinanza emessa il 27 agosto non si riferisce solo a M57 e all’orso di Andalo, ma anticipa che saranno catturati TUTTI gli orsi che si avvicineranno ai centri  abitati.

Ora il problema che si sta ponendo con urgenza il Pat, e sul quale LEAL intende sorvegliare, è come adeguare la struttura del Casteller che può detenere ad oggi solo 3 orsi e di dove trasferire gli altri plantigradi catturati. L’intenzione della Provincia di Trento è quella di trasferire DJ3 da anni prigioniera nell’ormai famoso Casteller a Spormaggiore per procedere all’adeguamento dei recinti del centro faunistico.
Gian Marco Prampolini, presidente LEAL, sottolinea: “Queste decisioni sono assolutamente inaccettabili dal punto di vista etologico poiché queste detenzioni per gli animali costituiscono un’enorme sofferenza alla quale si aggiunge lo stress della cattura. Oggi venerdì 28 agosto LEAL ha dato ufficialmente mandato all’avvocato Aurora Loprete di fare ricorso al TAR, dopo aver già fatto richiesta di accesso agli atti per per chiarire le modalità le dinamiche dello scontro di M57 con il giovane carabiniere, le prove dei danni fisici, relazione dell'Ispra, le modalità di cattura e informazioni sulla captivazione dell'orso".