Uno sportello immigrazione dedicato a studenti, docenti e ricercatori extra UE che arrivano alla Federico II e necessitano del permesso di soggiorno istituito per accogliere e velocizzare i tempi di rilascio del documento. Collocato presso la sede della Questura in via Medina, è il risultato di un rapporto di collaborazione tra la Federico II e la Questura di Napoli sottoscritto in forma di accordo stamattina, nell’Ateneo federiciano, dal Rettore Matteo Lorito e il Questore Alessandro Giuliano.
Gli studenti stranieri regolarmente iscritti presso i vari dipartimenti dell’Università Federico II sono circa 200 a cui si aggiungono altri ospiti in mobilità che vivono l'Ateneo anche se per un periodo di tempo limitato. In prevalenza si tratta di persone che arrivano dal bacino del Mediterraneo, dall'India, dalla Cina, dall'Iran, dall'Iraq e dall'America latina. ‘Internazionalizzare l’Ateneo significa anche internazionalizzare Napoli - ha sottolineato il rettore Lorito-. Questo accordo tra la Federico II e la Questura si inserisce in un rapporto di lungo tempo che si concretizza. I nostri tantissimi studenti internazionali oggi arrivano a Napoli e trovano uno sportello dedicato a loro per tutte quelle che sono le adempienze necessarie per poter vivere il loro momento formativo in tutta tranquillità. Un momento importante anche per Napoli, perché avere una città piena di studenti internazionali significa anche migliorare la qualità della nostra vita in città’. ‘Tra la Questura di Napoli e la Federico II c’è un rapporto di collaborazione consolidato su varie materie, come l’analisi dei fenomeni criminali - ha ricordato il Questore Giuliano -. In questa circostanza abbiamo contribuito all’attività accademica con uno sforzo organizzativo per creare uno sportello dedicato a tutti gli studenti, ricercatori stranieri, e anche per sostenere la vocazione internazionale di questo Ateneo e di questa città’. L’accordo di collaborazione, di durata biennale, finalizzato a facilitare l'inserimento nel mondo universitario, consentirà uno snellimento dei processi per il rilascio ed il rinnovo dei permessi di soggiorno per regolarizzare la posizione sul territorio nazionale.