Scuola sicura, col camper vaccinale più semplice il rientro. «L’iniziativa della Asl di Caserta e della Regione Campania – dice Immacolata Nespoli, la dirigente scolastica del Liceo Artistico San Leucio – è preziosa e necessaria.
Nel nostro liceo il camper sarà presente giovedì 16, dalle 9 alle 14, alla succursale dove ci sono più spazi per l’accoglienza. Potranno vaccinarsi, senza alcuna prenotazione, muniti di tessera sanitaria e di un documento d’identità, le nostre studentesse e i nostri studenti, i loro familiari e naturalmente, se ce ne fossero docenti e operatori scolastici che ancora non hanno ricevuto alcuna dose». I camper sanitari delle Asl all’esterno delle scuole medie e superiori della Campania, consentiranno agli studenti da 12 anni in su che ancora non l’hanno fatto di poter ricevere la somministrazione dei vaccini. La decisione è stata presa un paio di settimane fa dall’Unità di Crisi per l’emergenza Coronavirus della Campania e dal governatore Vincenzo De Luca per accrescere la percentuale di popolazione studentesca vaccinata. «In questi giorni – aggiunge la preside Nespoli - sono stata affiancata dalla competenza e dalla premura dei mediciMichele Giuseppe Tari e Flavia Bergamasco, rispettivamente direttori del Dipartimento della Programmazione dell'Asl di Caserta e dell’Unità operativa semplice dipartimentale e di educazione alla salute del dipartimento servizi strategici dell'Asl di Caserta. Il servizio offerto alla platea studentesca e alle famiglie è di straordinaria importanza per ripartire con maggiore serenità. La Asl di Caserta è stata fin dal primo momento in prima linea e, come ha dichiarato alla stampa il direttore generale Ferdinando Russo, ha il maggior numero di vaccinati rispetto a tutte le altre province campane. Siamo grati per quanto si sta facendo e come Liceo Artistico siamo al loro fianco, ringraziandoli e restando a disposizione per qualsiasi iniziativa vogliano intraprendere per contribuire a debellare la diffusione del Covid. Il nostro lavoro e il nostro impegno sarà sempre per una scuola in presenza».