Chimera Fest è un festival multiforme di linguaggi e saperi creativi, che propone un palinsesto con live performance, residenze artistiche, incontri, workshop, mostre e momenti per ritrovarsi tra artistə internazionali e realtà del territorio, come una chimera, “Mostro della mitologia greca, che i poeti dissero col muso di leone, il corpo di capra, la coda di drago e vomitante fiamme”.
Tre giorni di musica, mostre, performance, proiezioni, attività per bambini, incontri e convivialità nei luoghi più suggestivi di Casertavecchia, tra i vicoli del borgo medievale e i giardini nascosti, in spazi pubblici e privati che si accendono di creatività.
l Programma
Nella sua seconda edizione, Chimera Fest continua a mettere insieme persone, visioni, esperienze, provenienze diverse nel tentativo di indagare la complessità usando linguaggi condivisi: il suono, le immagini, i sapori, le emozioni.
La proposta musicale di quest’anno riflette una ricerca attenta e internazionale, capace di attraversare confini geografici e sonori in una line up che intreccia tradizione e contemporaneità, radici e visioni. Un viaggio sonoro che incarna lo spirito di Chimera: molteplice, fluido, sorprendente.
Dalle polifonie mistiche di Tarta Relena, duo catalano che rilegge le tradizioni mediterranee con una sensibilità contemporanea, ai paesaggi vocali ed elettronici della band scandinava Bitoi, (Bass Is The Original Instrument), progetto musicale immersivo e magico, in cui la natura — quella esteriore che ci circonda e quella interiore degli esseri umani, con i loro limiti e possibilità — diventa al contempo soggetto e oggetto artistico ed estetico.
Trame psichedeliche, intime e vintage per il live di Citron Citron — perla dell’etichetta ginevrina Bongo Joe — oggi al loro secondo album, Maréeternelle (sett 2024), una narrazione che esplora i cicli della vita – vita, morte, amore – un po’ come un’onda eterna (da cui il titolo). In occasione del Chimera Fest, Citron Citron si esibiranno in quartetto, portando sul palco una versione ancora più ricca e avvolgente del loro mondo sonoro.
Infine, l’eleganza sperimentale di Hiro Ama, batterista, produttore e polistrumentista giapponese attualmente basato a Londra, che mescola ritmi jazz, beat elettronici e textures raffinate realizzate con synth vintage, pianoforte, field recording, drum sounding, in un equilibrio perfetto tra forma e sperimentazione.
I libri saranno strumento per innescare riflessioni sulla divulgazione culturale, sulla memoria e sulla lingua e il lessico che utilizziamo attraverso appuntamenti che sono in realtà workshop, esperienze di lavoro condiviso, approfondimenti per adulti e bambini.
Paolo Nori dialogherà a proposito di I russi sono matti. Corso sintetico di letteratura russa 1820-1991 (Utet) e del podcast A cosa servono i russi (Chora media) in un appuntamento che prevede anche una riflessione su come si fa cultura oggi. Le Campane. Memoria individuale per voce collettiva è un laboratorio curato da Viola Lo Moro e Alma Spina che lavora sul tempo individuale e collettivo e sulla memoria, non concetto storico, simbolico o sociale, ma azione, pratica di ripetizione, allenamento.
Il laboratorio prevede questo esercizio collettivo attraverso però altri espedienti, da scoprire insieme, e una restituzione corale. Tra le tematiche che Chimera Fest sceglie di indagare c’è anche quella dell’identità e del femminismo con una chiave di lettura che le situa nel contesto specifico del meridione.
Claudia Fauzia (esperta in studi di genere, scrittrice e divulgatrice del femminismo terrone) porta al festival Terron3 a chi?!, un laboratorio itinerante che invita a riflettere sull’identità politica terrona, trasformando lo stigma storicamente associato al termine in un simbolo di orgoglio.
Un altro appuntamento con Claudia Fauzia è l’incontro di presentazione del suo ultimo romanzo Con il mare dentro (DEA).
In occasione dei quarant’anni dalla morte di Elsa Morante, reading e incontri con i gruppi di lettura di approfondimento sulla figura dell’autrice e dei suoi libri. Previsto anche un incontro con Denis Falconieri, autore della guida della Campania di Lonely Planet che parla anche del Festival.
Per i più piccoli, previste attività, laboratori creativi e letture animate curate da Cinzia Crisci libraia di “Che storia!”
L’audiovisivo è un altro linguaggio presente nel festival, diventa una lente attraverso cui guardare il rapporto tra arte, territorio e inclusione sociale nel documentario Mycelium di Marina Fastoso che racconta l’omonimo progetto condotto dall’associazione Rapso APS a Roccamonfina (CE). Un’iniziativa che unendo artist3, maestranze locali e persone con disabilità ha attivato sul territorio un “ecosistema di libertà creativa”.
Ad arricchire il programma audiovisivo una nuova collaborazione con TerraLenta Film Festival, festival internazionale del documentario ambientale, la cui prima edizione si terrà a Pignola (PZ) dal 23 al 27 luglio.
Nicoletta Guerrieri per TINALS guiderà il workshop di illustrazione “Disegnare una canzone: l’arte della musicassetta illustrata”. TINALS (This Is Not A Love Song) è un’autoproduzione editoriale nata nel 2013 con la collana di cassettine illustrate, conosciute con il nome di “tinals” accompagnate dal claim “ogni cassetta una canzone d’amore illustrata”. All’interno delle confezioni di plastica delle musicassette risiede una cassetta di carta che una volta aperta sia allunga a mo’ di striscia orizzontale rivelando l’illustrazione di una canzone.
A cura di TINALS è anche la mostra di bandiere illustrate dal progetto Art for Palestine, This is not a flag. Il ricavato dalla vendita delle opere andrà in donazione all’Associazione Amici della Mezzaluna Palestinese, onlus che promuove aiuti a favore del diritto alla sanità, all’infanzia e alla maternità direttamente nel territorio palestinese.
Chimera Fest prosegue la preziosa collaborazione con Slow Food e con la Slow Wine Coalition, rete internazionale di vignaioli e attori del mondo vino, che operano nel rispetto del “buono, pulito e giusto”.
Scegliere di curare un’offerta gastronomica che viene da produttori locali, promuovere una filiera alimentare etica, raccontare il territorio anche attraverso i suoi sapori significa rendere la sostenibilità un’esperienza tangibile e quotidiana e offrire al pubblico del festival uno scenario gastronomico di qualità è parte della visione del manifesto del festival.
Sono previsti momenti di degustazione, incontri e confronti con i produttori presenti durante i giorni di evento oltre a uno spazio dedicato, un mercato di produttori dei Presìdi Slow Food di territorio e non solo, e con l’allestimento di un “Emporio gastronomico” all’interno della Finestra che avrà vita tutto l’anno. È attiva la collaborazione con i ristoratori del Borgo che proporranno in degustazione i loro piatti della tradizione per i partecipanti del festival.
Alimentano il programma culturale del festival le esplorazioni del borgo di Casertavecchia per scoprire la storia e il patrimonio storico artistico del luogo che il Chimera Fest abita a cura di Roberto Greco.
Quest’anno, nella volontà di lavorare sull’accessibilità del festival, è stato creato un percorso di visita accessibile a pubblico cieco e ipovedente attraverso la collaborazione con Univoc di Caserta (Unione Nazionale italiana Volontari Pro ciechi).
Tra i contenuti del festival l’esito del laboratorio di co-progettazione iniziato a giugno e coordinato da Alessia Guardascione, Carmen Nuzzo, Daria Pastore, Rosa Rossi, Ludovica Tomeo, Armando Michele Toscano. Insieme a loro, un gruppo di giovani del territorio (da Casertavecchia a Napoli) ha provato ad immaginare il borgo del futuro.
Il programma è in continuo aggiornamento, tra gli obiettivi del festival c’è anche quello di essere un aggregatore di creatività e risorse creando opportunità di incontro per il territorio. Sono aperte infatti call specifiche (consultabile a questo link) per incontrare progetti, opere, prodotti che siano in linea con i valori del Chimera Fest.
Chimera Fest è organizzato da Itinerari paralleli ETS in relazione al progetto La finestra | Il community hub culturale più piccolo d’Italia con il sostegno di Regione Campania.
📅 𝟐𝟔 / 𝟐𝟕 / 𝟐𝟖 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞
📍 𝐂𝐚𝐬𝐞𝐫𝐭𝐚𝐯𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢𝐚 (CE)
✴︎ 𝐌𝐮𝐬𝐢𝐜𝐚 ✴︎
Tarta Relena | Bitoi | Hiro Ama | Citron Citron e dj set
✴︎ 𝐋𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚 ✴︎
Paolo Nori | Claudia Fauzia | Denis Falconieri e un omaggio a Elsa Morante
✴︎ 𝐋𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 ✴︎
Viola Lo Moro | Alma Spina | Claudia Fauzia | Tinals | Urban Game a cura del gruppo di co-progettazione Chimera 2025
✴︎ 𝐏𝐫𝐨𝐢𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 ✴︎
Mycelium di Martina Fastoso | Visioni da Terra Lenta Film Fest
✴︎ 𝐓𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 ✴︎
Free walking tour del borgo | Passeggiate guidate all'Oasi WWF di San Silvestro | Passeggiata per ciechi e ipovedenti con UNIVOC | Visite guidate al Castello a cura del Laboratorio di Archeologia Medievale dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
✴︎ 𝐌𝐚𝐫𝐤𝐞𝐭 ✴︎
con agricoltorз, artigianз e creativз
✴︎ 𝐅𝐨𝐨𝐝 & 𝐃𝐫𝐢𝐧𝐤 ✴︎
Degustazioni guidate con Slow Wine Coalition |
✴︎ 𝐁𝐢𝐦𝐛з & 𝐅𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞 ✴︎
Laboratorio sulla pasta con Pastificio Di Martino | Giochi e attività con Arciragazzi | Lettura animate con Che Storia!