Pollica celebra i nuovi ambasciatori della Dieta Mediterranea: ponte dal  Cilento alle Nazioni Unite | Giornale del Cilento

Il Museo Vivente della Dieta Mediterranea di Pioppi, centro di eccellenza per la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale e nutrizionale mediterraneo, ha celebrato come ogni anno la nomina dei nuovi Ambasciatori della Dieta Mediterranea.

L’evento si è svolto a Pollica, Domenica 17 novembre 2024 - nel corso del Global Summit "Mediterranean Diet Feeds the Future – A Journey on Fertility, Longevity, and Prosperity”, un appuntamento internazionale che dal 14 al 17 novembre ha coinvolto la Facoltà di Agraria della Federico II a Portici e il Comune di Pollica, e che proseguirà il 21 e 22 novembre a New York. Ideato per celebrare il cibo e lo stile di vita teorizzato dallo scienziato Ancel Keys, il Summit è coinciso non a caso con il 14° anniversario del riconoscimento UNESCO della Dieta Mediterranea quale Patrimonio Immateriale dell'Umanità.

Le nuove nomine, annunciate nella storica cornice del Teatro Sala Keys di Pioppi, premiano figure di spicco che hanno contribuito in maniera significativa a diffondere e radicare i valori culturali, scientifici e nutrizionali legati alla Dieta Mediterranea. Gli Ambasciatori 2024 sono:

Alfonso Andria, presidente del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, insignito per la sua lunga carriera dedicata alla valorizzazione del territorio e alla promozione del patrimonio culturale locale. Grazie alla sua leadership e visione strategica, Andria ha diffuso i principi di sostenibilità, salute e identità culturale che la Dieta Mediterranea rappresenta, trasformandola in un modello di vita basato sulla coesione sociale e la tutela dell’ambiente.

Silvia Chirico, pastora, casara e gelataia cilentana, esempio vivente dell’autenticità e della passione che animano le donne del Cilento. Chirico promuove l’eccellenza dei prodotti locali legati alla Dieta Mediterranea, fondendo tradizione e innovazione per valorizzare il territorio in modo sostenibile.

Teresa Del Giudice, docente di Economia Agraria all'Università Federico II di Napoli, il cui lavoro di ricerca evidenzia le connessioni tra Dieta Mediterranea, sviluppo economico e sostenibilità territoriale. Il suo impegno accademico e la valorizzazione di questo stile di vita ne hanno fatto un modello di crescita e coesione comunitaria.

Paolo De Simone, artigiano del gusto e fondatore di Storie di Pane, Da Zero e Modus, riconosciuto per il suo impegno nella valorizzazione dei prodotti e delle tradizioni mediterranee. La sua dedizione alla sostenibilità e il rispetto per le radici culturali e culinarie locali lo rendono un ambasciatore ideale per promuovere uno stile di vita sano e consapevole.

Un riconoscimento speciale è andata all’Associazione per la Dieta Mediterranea e, alla memoria di Alessandro Notaro, suo storico presidente venuto a mancare qualche anno fa, grazie alla cui opera è rimasto indissolubile il rapporto tra la comunità di Pioppi e i medici del Seven Country Study, Ancel Keys in primis. A ritirare il premio è stata l’attuale presidente Maria La Gloria, coniuge di Alessandro Notaro, che porta avanti il lavoro dell’associazione.

Il riconoscimento, istituito nel 2016 dal Museo Vivente della Dieta Mediterranea in collaborazione con il Comune di Pollica e Legambiente, si inserisce in un percorso di diffusione globale del modello mediterraneo come esempio di benessere nutrizionale e culturale. La manifestazione “Buon Compleanno Dieta Mediterranea” culminerà con la presentazione dei risultati del Global Summit alle Nazioni Unite di New York, dove si discuterà il futuro della nutrizione e della sostenibilità mondiale.