Aprile è stato un grande successo, ma maggio si sta rivelando ancora più coinvolgente. Musica in Jazz all’Hangar di Albanella, per Erratica, offre gli ultimi due appuntamenti sulle note di musicisti di grande fama, che i giovedì, continueranno a dedicare uno spazio ad una serie di performance tutte da scoprire.
Eventi, che chiuderanno in bellezza un cartellone ricco ed entusiasmante dei giovedì in jazz, vedranno protagonisti: il 23 maggio i musicisti residenti Gabor Hartyani al violoncello, Ivano Leva al piano, Giovanni Giugliano al contrabbasso e Matthew Sindells alla Batteria; il 30 maggio spazio per Antonio Della Polla (vibrafono e piano), che presenta il suo primo disco accompagnato da Daniele Brenca (contrabbasso) e Matthew Swindells (batteria). Il progetto Processi Improvvisativi iniziato da Daniele Brenca con i Giovedì Jazz di Aprile all’Hangar di Albanella ha visto una buona risposta di pubblico e soprattutto tanti musicisti del territorio circostante che hanno aderito, partecipando alle jam session e proponendo via via progetti originali sempre più interessanti calati in questo luogo incredibile. L’Hangar Museum vuole infatti proporsi come catalizzatore della creatività locale, le artiste e gli artisti del territorio possono infatti trovare qui una casa per incontrarsi, un teatro per presentare i propri lavori, uno spazio multidimensionale per tutti i tipi di sperimentazione multidisciplinare e contemporanea.
Hanno preso parte alle jam session Andrea Marciano al pianoforte, Antonio De Domenico al pianoforte, Angelo Sodano al basso, Angelo Sodano chitarra, Gaetano Mazzaro al basso, Mino Lingardo al contrabbasso, Angelo Gregorio alla batteria, Franco Gregorio alla batteria e Tony Urbano al sassofono. Per come l’Associazione Rareca ha allestito il luogo ci sono diverse possibilità, l’uso del pieno riverbero nella hall centrale, l’uso di una stanza per la musica all’ingresso con pannello, tappeti e tende che spezzano e rendono l’ambiente caldo e accogliente oltre che un’acustica adeguata per un concerto o uno spettacolo di parola. Gli spazi esterni quali la terrazza panoramica, il teatro sul tetto, l’uliveto.
Durante tutto il mese di maggio questo luogo diventa cassa di risonanza per linguaggi diversi e punti di vista di tutto il mondo, nello splendido intreccio che solo la danza contemporanea unita alla musica attraverso processi improvvisativi e sperimentazione riesce a fornire Gabor Hartyani violoncellista contemporaneo ungherese che vive e lavora tra Berlino e Amsterdam arriva mercoledì 22 per trascorrere una settimana in residenza all’Hangar. Gabor porterà la sua pratica artistica con ascolto profondo, sperimentazioni musicali, trasmutazioni e sperimentazioni multidisciplinari insieme a David Kummer danzatore e coreografo berlinese e Chada Halwani artista visiva libanese. Due gli appuntamenti che hanno aperto tra gli applausi il calendario.
Il 9 maggio grande successo per l’evento che ha ospitato in apertura il trio Freedom Jazz composto da Laura Klain, alla batteria, Bruno Salicone, al piano e Daniele Brenca, al contrabbasso. L’obiettivo era riprendere la ricerca interrotta, seguendo i processi improvvisativi come metodo per rintracciare possibilità di convivenza attraverso la musica. L'invito è esteso – in questo tipo di iniziativa – a chiunque, musicisti, amatori e appassionati che abbia voglia di sperimentare. Il 16 maggio la serata si è aperta con una performance nello spazio centrale, dove i danzatori servendosi del riverbero prodotto dall'incontro tra il suono e le mura dell'edificio, hanno composto delle corpografie spontanee tra le luci del tramonto ed è proseguita con l’omaggio a Wes Montgomery, uno dei maggiori chitarristi della storia del jazz. Presenti Domenico Basile, chitarra, Matthew Swindells, batteria e Daniele Brenca, contrabbasso.
Tutti gli eventi sono pubblicati sui canali social di Erràtica e avranno inizio alle ore 20.
Il progetto Errática, coabitazioni all'Hangar di Albanella é sostenuto da Creative Living Lab -Edizione 5 Direzione Generale del Ministero della Cultura