Proseguono gli eventi di condivisione con la cittadinanza e la comunità di esperti dei prodotti realizzati dal Planetario di Caserta per il progetto PNRR.
Infatti, dopo l’inaugurazione del nuovo sistema di proiezione della cupola (tenuta venerdì scorso), venerdì 26 gennaio 2024, ore 17, al Planetario di Caserta è prevista la presentazione del volume "Musei accessibili accoglienti e divertenti intorno al Planetario di Caserta".
L'inizio dei lavori sarà rispettato con puntualità.
Gli autori ne parleranno con:
- Enzo Battarra (assessore alla cultura del Comune di Caserta)
- Nadia Barrella (professoressa ordinaria di museologia, Università degli studi della Campania "Luigi Vanvitelli").
Il volume accoglie saggi di Luigi A. Smaldone (curatore scientifico del Planetario), Luigi Freda (dottorando in museologia, Università “Vanvitelli”), Carla Bassarello (docente ISISS “Ferraris-Buccini” Marcianise ed educatrice del Planetario) e Pietro Di Lorenzo (docente Liceo “Diaz” Caserta e responsabile dei servizi educativi del Planetario).
Inoltre, contiene le schede realizzate dai 30 partecipanti (operatori museali, studenti, docenti) del corso "Azioni educative creative e interattive nei musei scientifici e non", tenuto al Planetario di Caserta, dal 21 settembre al 26 ottobre 2023, sempre in attuazione del PNRR. Le schede descrivono le attività ludiche, interattive e inclusive ideate dai partecipanti divisi in 6 gruppi di lavoro, ciascuno centrato su un museo del territorio: Museo Provinciale Campano Capua, Museo Civico Maddaloni, Museo della civiltà contadina San Nicola la Strada, Museo dinamico della tecnologia “Olivetti” Caserta, Museo Michelangelo Caserta e Planetario di Caserta.
Infine, l'opera descrive brevemente ciascuno dei 38 musei casertani e campani che hanno risposto all’invito del Planetario per partecipare ad una rilevazione dei servizi offerti con particolare attenzione a quelli inclusivi e ludici.
Il volume sarà distribuito gratuitamente.
Il volume è una delle azioni del progetto PNRR Planetario di Caserta, realizzato dal Comune di Caserta con fondi Ministero della Cultura.