03 DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Mc 1, 14-20 Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori.
Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.
Commento di don Gigi Pini (1950-2023)
Il discorso prosegue: Lui non molla né scende a nessun compromesso, non vuole essere ”simpatico” a tutti i costi, non gli interessano gli applausi! Per “andare” da Lui bisogna quindi “convertirsi”, in altre parole “cambiare strada” e “scegliere la sua”: credere al Vangelo. È un ordine ed è quasi antipatico. La conversione però è questa cosa qua… e la condizione per realizzarla è soltanto la mia voglia sincera di verità, di senso da dare a tutto il mio vivere e in pratica all’amore, allo studio, al lavoro, al tempo libero, alla morte, alla sofferenza, ai sogni, alla solitudine e alle mie amicizie...a tutto. La conversione non sarà come un fulmine a ciel sereno (è capitato a San Paolo, a qualcun altro…) ma sarà un cammino lento e costante dietro a Lui, che probabilmente sarà fatto da un continuo cadere e rialzarmi per continuare ancora. L’ordine rimane secco, e non ammette repliche, e “viverlo” è fatto dai tempi del crescere, di chi ha scelto di partire ma sa che non è ancora arrivato...perché non basta decidere di andare in cima alla montagna per esserci arrivati: bisognerà andare e camminare sul sentiero, e ci vorrà del tempo e saranno i tempi della conversione. Devo solo decidere, se ho voglia o no, di “seguirlo”, di “cambiare” le mie strade che non portano a niente… Il Vangelo sarà il sentiero che porta in cima alla montagna e lì...lo vedremo a faccia a faccia. Il Vangelo sarà il punto di riferimento del mio “convertirmi”, del mio cambiare. Lo è stato per Pietro e Andrea, per Giacomo e Giovanni...loro gli sono andati dietro fino alla fine, Amici per sempre. Buona vita... e con Lui al Centro sarà un buon cammino.