Come l’ordinamento statale e quello sportivo interagiscano e si influenzino tra di loro è il tema al centro del volume pubblicato dal prof. Angelo Maietta, avvocato e docente universitario, dal titolo «Profili civilistici e tutela giudiziale nel diritto sportivo» (Giuffrè Editore).
Maietta – che attualmente ricopre il ruolo di professore associato di Diritto privato alla “Universitas Mercatorum” di Roma, dove insegna anche Diritto dei media digitali (unica cattedra in Italia) e Diritto dello sport, oltre ad essere il vicepresidente della 1ª sezione del “Collegio di garanzia dello sport” – nel suo libro, che è giunto alla seconda edizione, ricostruisce cronologicamente le tappe della storia sportiva e di come essa si sia data i propri regolamenti, dovendo contestualmente rispecchiarsi nelle leggi e nella giurisprudenza statali e dell’Unione sovranazionale. Un’analisi che appare ancora più necessaria e preziosa alla luce della sempre più prossima entrata in vigore delle riforme nel Diritto dello sport; proprio quest’ultimo è un altro punto focale del testo, che appunto analizza i nuovi assetti della governance del settore, toccando anche argomenti come il doping, i diritti di trasmissione audiovisivi e, in generale, il sistema di giustizia sportiva. Lo stile adoperato dal prof. Maietta in «Profili civilistici e tutela giudiziale nel diritto sportivo», infine, si caratterizza per un taglio accademico ma al contempo discorsivo e pratico, rendendolo così un agile strumento di consultazione anche da parte di studiosi, studenti e operatori che approcciano il Diritto dello sport per uno specifico approfondimento.