Caserta, lite nei vicoli dei baretti: protestano i residenti

Le parole del coordinatore cittadino della Lega ci fanno cadere le braccia e vanificano 12 anni di lavoro praticato in città quotidianamente, anche insieme a chi sceglie di svolgere, in maniera sana, la propria attività imprenditoriale.

La richiesta avanzata dal consigliere Del Rosso di modifiche al regolamento di polizia urbana è contraddittoria rispetto alla linea di severità proposta dal ministro Salvini nel codice della Strada. Con le nuove regole diventa un problema anche solo bere un bicchiere di vino a tavola e poi si vuole consentire che locali e bar violino impunemente la legge criticando addirittura la Polizia Municipale che fa rispettare i regolamenti? Ha fatto benissimo la Comandante Spissu Mele a fare il proprio dovere e, anzi, dovrebbe essere preoccupazione della politica quella di fornire quanto più supporto e aiuto a chi difende la legge e garantisce che le nostre strade non siano in preda all’anarchia. Troviamo riduttiva la visione di Del Rosso, parla delle altre città, ma probabilmente non conosce bene il problema … gli consigliamo una passeggiata a Napoli, nei panni di un cittadino e non di un politico in campagna elettorale, e comprenderà una situazione reale che ha aperto uno scontro, di cui lui probabilmente non è a conoscenza, tra l’amministrazione e i residenti. I motivi dei problemi di vivibilità, di cui i residenti, come noi a Caserta, si lamentano non sono solo dettati dall’esplosione della violenza minorile ma anche con le occupazioni indiscriminate di suolo pubblico che rendono la vita dei pedoni difficile! Riguardo le altre citta, come Roma o Milano, chieda ai suoi parlamentari di riferimento di farsi raccontare i drammi vissuti dai cittadini. Le regole vanno rispettate, sempre, ed è incredibile che a mettere in discussione questo principio sia un rappresentante della destra. Il Comitato Vivibilità Cittadina Caserta, sempre più scocciato da questo marketing politico a buon mercato che alla nostra già abbandonata città non apporta alcun contributo positivo, ricorda al consigliere Del Rosso, e non solo a lui, che le regole vanno rispettate e che la città non è un bene di consumo. Gli spazi pubblici non vanno occupati abusivamente, esistono delle regole precise e basta adeguarsi a queste chiedendo autorizzazioni e pagando l’occupazione. Si può certamente modificare il regolamento di polizia urbana, innanzitutto rendendolo aderente al territorio e alle sue priorità, senza fare il copia incolla da altri regolamenti che nulla hanno a che vedere con le nostre problematiche. Dovere e compito della politica sarebbe quello di fare modifiche migliorative precise affinché possano essere guida certa per chi deve farle rispettare. Poi, invitiamo la nostra Amministrazione che se ha l’ambizione di far diventare Caserta una città turistica, bisogna che cominci a studiare i percorsi di altre città dove il turismo ha svoltato, per essere in grado di fissare degli standard qualitativi anche per gli arredi urbani, visto che il nostro centro storico, dove entrano i turisti, appare non solo del tutto abbandonato grazie ad un selciato tutto rotto e pericoloso per i pedoni, vedi via Mazzini, ma addirittura in alcuni punti sembra un suk dove ognuno fa come vuole, senza guida e senza criterio. Altro che città turistica!!! Insomma, questo invito al liberi tutti, vuole tornare a diffondere la cultura dell’illegalità e della mala movida che, nell’ultimo anno, il nostro Comitato sta combattendo insieme a quella parte di esercenti che ha voglia di migliorare il nostro territorio. A tutto questo noi diciamo NO e continueremo ad opporci come abbiamo sempre fatto, a dispetto dell’indifferenza totale della politica. Conclude il presidente Rosi Di Costanzo.