Venerdì 12 dicembre 1969 in piazza Fontana, a Milano, l’Italia del “boom” finisce col botto.
Seguirà l’odissea giudiziaria di cinque ragazzi anarchici ritenuti, senza processo, colpevoli ideali della strage: è la costruzione a tavolino, premeditata e farsesca, di un capro espiatorio mediatico perfetto. Fra i cinque ragazzi anche il poeta, scrittore e ballerino Pietro Valpreda. Una storia che dopo oltre mezzo secolo, con modi e forme differenti, si ripete sotto i nostri occhi: ci vorrà ancora mezzo secolo perché possiamo capirlo.
Un’ora prima dello spettacolo la sezione Plus: gli spettatori potranno assistere gratuitamente ai «Dialoghi democratici» proposti da Officina Teatro. Dopo lo spettacolo la sezione Retroscena: la compagnia si fermerà nel foyer di Officina Teatro per dialogare con gli spettatori.
IL BALLERINO E L’IDEALE
di e con Simone Faloppa
in collaborazione con Rita Pelusio | Domenico Ferrari
scena Claudio Cremonesi
ambienti sonori Circolo Alekseev
col sostegno di Capotrave – Kilowatt tutto l’anno | Sansepolcro – Armunia Festival Costa degli Etruschi | Castiglioncello (Centro di Residenza della Toscana) | Campo Teatrale/Unproject
Sab 26 ottobre ore 20.00 | Dom 27 ottobre ore 19.00
Officina Teatro Caserta
Viale degli antichi platani, 30
81100 – San Leucio (Caserta)