Il dirigente del Settore Edilizia Scolastica del Comune di Caserta ha stabilito la chiusura dell’edificio di via Roma che ospita la scuola ex “Lombardo Radice”, risultato essere fortemente vulnerabile dal punto di vista sismico, nonché inagibile in alcune importanti parti.
La decisione è giunta a seguito di una relazione tecnica consegnata al Comune il 28 agosto da parte dell’impresa incaricata di effettuare la progettazione e i lavori di abbattimento e ricostruzione dell’immobile di via Roma (nell’ambito degli interventi previsti con fondi Pnrr), che ha evidenziato la vulnerabilità sismica della struttura, che presenta un indice di vulnerabilità pari 0,33, nettamente inferiore al livello minimo richiesto (maggiore o uguale a 1).
Il documento porta alla luce pure una diffusa incapacità delle strutture portanti verticali a resistere anche alle semplici azioni gravitazionali. La relazione, infine, ha confermato che sia il corpo “Palestra” che il corpo “ex Biblioteca” del fabbricato di via Roma risultano inagibili.
Il Comune, ha stabilito di effettuare dei lavori di adeguamento della scuola di piazza Cavour, dove saranno ricavate tutte le 14 aule necessarie ad ospitare gli alunni della scuola primaria. I tecnici comunali hanno compiuto tutte le verifiche necessarie ad accertare la presenza di spazi adeguati per ogni alunno per ogni singola classe. La struttura è risultata essere perfettamente idonea ed è stata, inoltre, recentemente oggetto di adeguamento sismico e messa in sicurezza.
Vista la situazione, il Comune ha deciso di trasferire gli alunni presso la struttura di piazza Cavour. Sarà messo a disposizione anche un servizio gratuito di navette, per chi ne avrà necessità, che consentirà agli alunni di raggiungere il plesso di piazza Cavour partendo da via Roma. Contestualmente, partiranno i lavori di abbattimento e ricostruzione dell’edificio di via Roma.
“Di fronte all’allegato della vulnerabilità sismica nell’ambito del progetto esecutivo, - ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – che ha evidenziato una situazione estremamente critica a livello di inagibilità e vulnerabilità sismica della struttura di via Roma, il Dirigente ha ritenuto indispensabile chiudere questo edificio e iniziare l’anno scolastico in piazza Cavour, dove, in tempi rapidi, effettueremo i lavori per adeguare i locali e garantire l’allocazione di tutte le 14 classi previste. Non possiamo mettere a rischio la sicurezza degli alunni della scuola primaria, mandandoli all’interno di un edificio estremamente pericoloso. Sarebbe da irresponsabili. Abbiamo già risolto il problema della scuola dell’infanzia, trasferendo i bambini nella scuola di Via Barducci, ora abbiamo trovato la soluzione anche per la primaria. Monitoreremo costantemente i lavori in programma in via Roma, preoccupandoci di far rispettare scrupolosamente i tempi per la realizzazione di una scuola che sarà tecnologicamente all’avanguardia, tra le più moderne della regione. I sacrifici che oggi chiediamo alle famiglie saranno ripagati dalla costruzione di un edificio sicuro e innovativo”.