Non si placa lo tsunami di polemiche e dichiarazioni dopo l’inchiesta boom della Procura e gli arresti al Comune di Caserta. Adesso tutti provano a tirarsi fuori dal pantano scoperchiato dalle indagini.

“Non ci si può dimenticare delle scelte fatte in campagna elettorale, a chi si è voluto fornire il proprio sostegno – il commento radicale di Maurizio Del Rosso, consigliere comunale della Lega –.Caserta Decide non inganna più nemmeno l’elettorato.

Quanto accaduto è anche frutto delle scelte di tutto il gruppo che ha sostenuto Carlo Marino ed ora, al pari del M5S, prova a scappare dalle proprie responsabilità.
Ritengo non sia corretto verso la città che dichiarano di amare e servire”.

Una macchina amministrativa che non può più reggere governata da chi l’ha condannata al disastro.

E continua con un appello diretto al movimento di Raffaele Giovine: “Sono garantista e attendo l'esito del lavoro della Magistratura, ma è innegabile che questa maggioranza, la vostra, ha leso l'immagine della nostra Caserta. Non dovreste chiedere un tavolo per discutere della fase critica, piuttosto le dimissioni della vostra maggioranza, partendo dai vostri rappresentanti in seno al Consiglio”.
È giunto il momento di ridare dignità a questa città.

Deludono anche le dichiarazioni di Dino Fusco del gruppo Riformisti per Caserta - prosegue il coordinatore cittadino della Lega- il quale auspica atti di reale cambiamento piuttosto ammettere l'errata scelta di appoggiare Marino al ballottaggio prima e tra i banchi consiliari poi.

Si torni alle urne quanto prima! Conclude Del Rosso