Amministrare una città come Napoli tra emergenze e problemi atavici, ma anche con enormi potenzialità e ricchezze spesso rimaste inespresse e mai sfruttate adeguatamente, e ripercorrere le esperienze illuminate targate Valenzi e Bassolino: sarà questo il tema del seminario, promosso per martedì 9 aprile, dal dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.
In occasione della proiezione del documentario “La Giunta”, curato dal regista Alessandro Scippa ed incentrato sull’azione amministrativa delle giunte di Maurizio Valenzi, il primo sindaco comunista della città partenopea, il dipartimento di Scienze Politiche ospiterà Antonio Bassolino, sindaco del rinascimento vissuto dal capoluogo campano negli anni ’90 e poi governatore della Regione Campania nel successivo decennio.
”Tra l’inferno e il cielo”: governare Napoli nelle crisi è il titolo scelto per la tavola rotonda in programma per le ore 10 di domani, martedì 9, nell’aula A del rettorato di viale Ellittico 31, cui porterà il saluto istituzionale di benvenuto il direttore del dipartimento, Francesco Eriberto d’Ippolito, con il coordinamento affidato a Diego Giannone, presidente del corso di studi In Scienze della Politica e della Comunicazione Istituzionale dell’UniVanvitelli, e l’introduzione curata da Francesca Canale Cama, docente di Storia contemporanea sempre presso il dipartimento di Scienze Politiche dell’UniCampania.
Al termine della proiezione del documentario “La Giunta”, interverranno Francesco Amoretti, docente di Scienza politica dell’Università degli Studi di Salerno, Antonio Bassolino, già primo cittadino di Napoli dal 1993 al 2000, ed il regista Alessandro Scippa.
“Il documentario La Giunta di Alessandro Scippa ricostruisce gli anni della Napoli governata dalle amministrazioni Valenzi, il primo sindaco comunista della città all’ombra del Vesuvio. Ci confronteremo e discuteremo di come si governa Napoli – città sospesa “tra l’inferno e il cielo” con il presidente e già sindaco Antonio Bassolino che, di quella stagione (e non solo), fu protagonista attivo, con il contributo anche dei colleghi docenti Giannone, Canale Cama, e Amoretti”, dichiara il direttore di Scienze Politiche, d’Ippolito.