A febbraio 2024, rispetto al mese precedente, aumentano gli occupati e i disoccupati, mentre diminuiscono gli inattivi. Calano sia il numero di persone in cerca di lavoro, pari a -63mila unità, sia quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni, pari a -239mila.
Sono i dati Istat pubblicati ieri l'altro che vedono un trend positivo sul nostro paese, che però non trova corrispondenza se l’area in esame è quella del territorio di Caserta.
“Gia qualche tempo fa – sottolinea l’avvocato Maurizio Del Rosso, Consigliere comunale e Segretario cittadino della Lega – avevo evidenziato come Terra di Lavoro fosse tra le province più colpite dall'aumento della disoccupazione.
Il nostro territorio, infatti, nell’ultimo decennio è stato interessato da un forte ridimensionamento delle attività con particolare riferimento a quelle manifatturiere e al comparto metalmeccanico che registra nuove e costanti procedure di licenziamenti collettivi (vedi ex Jabil di Marcianise, la Nuroll di Pignataro Maggiore, Whirpool di Teverola, Softlab di Caserta).
"I governi locali devono avviare un percorso di radicamento in tema di politiche del lavoro - suggerisce Del Rosso - anche solo di “ascolto” e “suggerimento” così da mostrare vicinanza ai lavoratori di questa terra.
Lo scorso mese di marzo il Comune di Caserta ha tenuto un tavolo per lo Svuluppo proprio sulle crisi industriali, insieme ai vari rappresentanti politici, sindacali e datoriali, ma i tavoli se non diventano proposte concrete di rilancio del territorio, restano solo vetrine e lettere morte.
La mia proposta è quella invece di istituire un organismo/tavolo permanente, composto dai vertici degli enti locali e dalle organizzazioni sindacali di categoria finalizzato proprio allo sviluppo e alla tutela dell'occupazione, con particolare riguardo alla salvaguardia della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, all'assistenza per iniziative di riorganizzazione aziendale e loro implicazioni in termini di riqualificazione professionale", conclude il segretario.