La situazione sanitaria nella provincia di Caserta è da anni estremamente critica. La mancanza di posti letto, a causa dei tagli e dei tetti di spesa imposti dalla Regione Campania, la fuga dei medici verso altre località e la carenza di risorse stanno mettendo a dura prova il sistema sanitario locale.
Maurizio Del Rosso, avvocato e segretario cittadino della Lega, dopo le recenti dichiarazioni del governatore Vincenzo De Luca, in cui ammetteva che le liste di attesa erano un problema e che bisognava fare di più, ha commentato: "Finalmente De Luca ammette il suo fallimento nella gestione della sanità. Dopo quasi 10 anni al governo della Regione, ancora siamo alle prese con liste di attesa e chiusure di reparti negli ospedali di periferia".
“La carenza di personale medico e le conseguenti chiusure di reparti e prolungamento delle liste di attesa rappresentano una minaccia per l'assistenza sanitaria nella provincia e per la corrente erogazione dei servizi ai cittadini.
È importante che le autorità competenti facciano il possibile per garantire una corretta assegnazione delle risorse umane”.
Ormai sono troppe le emergenze, a partire dal Pronto Soccorso dell'ospedale di Piedimonte Matese che pochi giorni fa è stato oggetto di una assemblea urgente dei sindaci presso la Comunità Montana del Matese a cui erano presenti non solo i primi cittadini dell'area matesina, ma anche i rappresentanti sindacali e il nuovo direttore sanitario dell'ASL Caserta, il dottor Misso.
Ma Piedimonte Matese non è l'unica emergenza. Altro problema è l'Ospedale San Rocco di Sessa Aurunca, il cui pronto soccorso è in grave difficoltà a causa della mancanza di medici internisti. Così anche gli ambulatori dell'ASL di Maddaloni, San Felice a Cancello e Santa Maria C.V. sono sprovvisti di pronto soccorso.
Di fronte a questa situazione, i medici abbandonano i presidi ospedalieri e la situazione sanitaria va ovviamente peggiorando. I sindacati denunciano che le assegnazioni del personale sono state fatte in modo insufficiente e chiedono un incontro urgente per trovare soluzioni e evitare ulteriori chiusure.
Del Rosso si schiera al fianco dei sindacati: “È essenziale che vengano adottate misure immediate per garantire una gestione più efficiente e oculata delle risorse sanitarie.
La situazione richiede anche un impegno a lungo termine per rafforzare e migliorare il sistema sanitario nella provincia di Caserta.
Finché De Luca rimarrà alla guida della sanità campana, la Campania purtroppo avrà poche speranze di rinascita. La situazione richiede interventi immediati e una gestione più efficiente e oculata delle risorse sanitarie”, conclude.