"Dove le parole non arrivano, la musica parla" (Ludwing van Beethoven) "La musica può rendere gli uomini liberi" (Bob Marley) "La musica ci insegna la cosa più importante che esiste: ascoltare.
E' come la vita, si può fare in un solo modo, insieme" (Ezio Bosso) Tra le tante citazione bastano queste tre per comprendere il valore profondo di quest' Arte sublime che, unitamente a una visione del mondo che abbiamo avuto tutti da bambini (e che non dovremmo mai perdere), ci può ancora dare una speranza per correggere gli innumerevoli errori che stanno portando il nostro fantastico mondo alla deriva o ci fa quantomeno sopportare il peso delle ingiustizie, delle ineguaglianze, delle atrocità della guerra e degli egoismi.
Quale posto migliore se non un Palcoscenico per spiegare queste feroci realtà attraverso il linguaggio di un artista poliedrico come Massimo Masiello il quale tra gag, monologhi e canzoni, trasforma la finzione della scena in assoluta realtà.
In fondo il nostro mondo non è altro che il più grande palcoscenico esistente, dove tutto è falso e tutto è vero! In questo spettacolo sono le canzoni le vere protagoniste, quelle che per un motivo o per un altro, non si sono mai state sradicate dalla memoria collettiva.