<< Questa Amministrazione ha dimostrato sia sulle questioni di pianificazione generale che sulle questioni di vita quotidiana uno scollamento complessivo dai desideri degli abitanti.
Non è sufficiente cambiare i musicisti, per cambiare la musica. Temo fortemente che ormai lo “schema Marino” farà permanere la città agli ultimi posti delle classifiche per vivibilità. Non è un caso che, in queste ore, la cronaca giudiziaria ci racconti di legami opachi fra politica e impresa. Questa è una delle questioni per cui stiamo tra i banchi dell’opposizione. Auspico che la proposta di azzeramento della Giunta da parte del Partito Democratico si concretizzi in un passaggio tra i banchi dell’opposizione e che questa riflessione abiti anche il gruppo locale del M5S. E’ evidente che i progressisti siedono in minoranza e da questi banchi potremo insieme costruire l’alternativa. Le porte sono aperte chiaramente a tutti quei consiglieri sensibili che sono stanchi di questo modus operandi.>> commenta Raffaele Giovine, ex candidato alla carica di Sindaco e consigliere comunale.
<> aggiungono Vincenzo Fiano e Virginia Crovella, membri del coordinamento di Caserta Decide e storici attivisti del Centro Sociale EX Canapificio.