Oggi pomeriggio, presso la sede del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, c’è stata la sottoscrizione di una convenzione tra il Comune di Caserta e il Tribunale per l’utilizzo dell’edificio sito in Via Graefer a Caserta (attuale sede del Giudice di Pace) al fine di consentire lo svolgimento congiunto di attività amministrative-comunali e giudiziarie.
Gli uffici che andranno in uso al Comune, il cui ingresso sarà previsto sul lato di Piazza Pitesti, verranno ubicati al piano terra, nelle due stanze adiacenti allo stesso ingresso, al secondo piano, dove sarà adoperata la metà degli spazi, e al terzo piano, con l’utilizzo della totalità delle stanze.
L’ingresso degli uffici giudiziari, invece, resterà dal lato di via Graefer e le stanze saranno al piano terra (ad eccezione dei due ambienti assegnati al Comune, lato Piazza Pitesti), nell’intero primo piano e in una metà del secondo piano.
Obiettivo dell’Amministrazione Comunale è quello di trasferire alcuni uffici di strategica importanza per la cittadinanza, che attualmente sono collocati soprattutto presso il Palazzo dei Vescovi (l’ex Caserma “Sacchi”), in via San Gennaro a Falciano.
Alla firma della convenzione erano presenti il Sindaco di Caserta, Carlo Marino, la Presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Gabriella Maria Casella, e il Questore di Caserta, Andrea Grassi. A seguito della stipula della convenzione, infatti, alcuni spazi liberati dal Comune presso il Palazzo dei Vescovi (l’ex Caserma “Sacchi”) saranno destinati temporaneamente alla Questura e, in particolare, all’Ufficio Immigrazione, all’Ufficio Passaporti e a quello dedicato al rilascio delle licenze, dal momento che l’edificio che attualmente ospita tali uffici in Piazza Prefettura sarà interessato da un’opera di riqualificazione.
“La nostra idea – ha spiegato il Sindaco di Caserta, Carlo Marino – prevede di liberare del tutto il Palazzo dei Vescovi (l’ex Caserma Sacchi), allocando nell’edificio di Via Graefer l’Ufficio Anagrafe e altri rilevanti servizi al cittadino. In questo modo, riusciremmo a portare questi importanti uffici in una zona praticamente centrale della città, facilmente raggiungibile da parte di qualsiasi tipo di utenza. Ringrazio il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, e in particolare la Presidente Gabriella Maria Casella, e il Ministero della Giustizia. Con tutti c’è stato un confronto costante che ci ha portato a firmare questa convenzione, che avrà dei risvolti molto positivi non solo per il Comune e per il Tribunale, ma per l’intera Città di Caserta”.
“Questa convenzione – ha aggiunto la Presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Gabriella Maria Casella – rappresenta un modello di condivisione di spazi pubblici per tutte le istituzioni del territorio. Ritengo fondamentale utilizzare dei beni di proprietà pubblica per offrire servizi di fondamentale importanza, nell’esclusivo interesse della cittadinanza. È un progetto al quale stiamo lavorando con il Ministero della Giustizia e il Comune di Caserta da tanto tempo e finalmente siamo riusciti a ottenere questo risultato, che deve costituire l’inizio di una collaborazione tra istituzioni, con l’unico obiettivo di far crescere la comunità”.
“Gli spazi che si libereranno al Palazzo dei Vescovi (l’ex Caserma Sacchi) e che ci verranno assegnati – ha dichiarato il Questore, Andrea Grassi – saranno dedicati esclusivamente agli uffici aperti al pubblico, ovvero agli stranieri che devono rinnovare o regolarizzare la propria posizione sul territorio italiano, ma anche ai cittadini che devono ritirare un passaporto o una licenza. Questo protocollo consente di raggiungere un obiettivo fondamentale: creare un ulteriore presidio di legalità nel centro di Caserta”.