Sabato 18 marzo alle ore 18,30, presso la Biblioteca Comunale, è in programma la presentazione del romanzo “Il fatto, che è femmina” (Ed. Scatole Parlanti), scritto dall’autrice marcianisana Michela Fretta. L’evento rientra all’interno del “Patto per la lettura”, strumento di governance delle politiche di promozione del libro e della lettura adottato e condiviso da istituzioni pubbliche e soggetti privati appartenenti al mondo delle associazioni, della scuola e dell’università.

“Il fatto, che è femmina” è un racconto dal sapore agrodolce che porta la protagonista, in realtà una semplice voce narrante, a rievocare storie della sua infanzia e a ricordare uno dei suoi amori più viscerali, quello per suo padre. Nell’opera vengono raccontati tanti episodi della vita personale dell’autrice, con riferimenti ai rapporti affettivi sviluppati soprattutto all’interno del nucleo familiare.

A discutere con l’autrice ci sarà Lucia Monaco, docente presso l’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e referente del Patto per la Lettura. Durante la presentazione, l’artista Angelo Maisto, pittore e autore della copertina del libro, eseguirà alcune suite per chitarra ispirate dal romanzo. I saluti istituzionali saranno affidati all’Assessore alla Cultura, Enzo Battarra.

L’evento è organizzato dal Comune di Caserta, in collaborazione con l’Associazione Culturale COMBO.

“La nostra intenzione – ha spiegato l’assessore Battarra – è quella di valorizzare i numerosi talenti che la Terra di Lavoro esprime. Siamo convinti che la città di Caserta sia un laboratorio importante dove nascono e si formano giovani di qualità, che portano avanti idee valide e originali. Siamo felici di promuovere il libro di Michela Fretta e siamo curiosi di vedere all’opera Angelo Maisto, formatosi a Santa Maria Capua Vetere e poi trasferitosi a Milano, nelle vesti di musicista dopo essersi affermato come ottimo pittore e scultore”.

Michela Fretta è docente di Lettere nelle scuole secondarie di secondo grado. Autrice di articoli scientifici su argomenti didattici, ha realizzato un lavoro sulla desertificazione industriale nei territori di Napoli e Caserta ed è scrittrice per passione. “Il fatto, che è femmina” è il suo romanzo di esordio.