“Per cinque anni c’è stato l’oblio; poi, all’improvviso, a poche settimane dal voto, viene approvato l’atto costitutivo della Fondazione San Leucio. Un altro modo per distribuire incarichi e null’altro”. E’ il commento del candidato sindaco del centrodestra Gianpiero Zinzi sulla delibera numero 154 approvata dalla giunta comunale di Caserta.
Un atto col quale viene concesso alla stessa Fondazione l’utilizzo per 30 anni di due stanze nei locali in via Atrio Superiore Parrocchia (già via del Setificio, 5) presso il Belvedere di San Leucio per non versare una somma di 30mila euro, ‘patrimonio minimo’ richiesto per l’ottenimento della personalità giuridica e l’iscrizione nel registro unico nazionale degli Enti del terzo settore.“Appare strano che solo a ridosso delle elezioni la giunta approvi l’atto costitutivo che è stato al centro di beghe all’interno di questa stessa maggioranza e che ha visto lievitare i posti nel consiglio di amministrazione da 2 a 6 nel giro di due anni. Dinamiche e tempi strani che spingono a pensare a questi incarichi come a prebende elettorali”. “Non è una fondazione che riporterà il Belvedere al centro dell’attenzione. Se si esclude qualche evento organizzato da privati, l’amministrazione comunale non ha mai manifestato un progetto concreto per rilanciare il Real Sito. C’è bisogno di organizzare un’idea di città turistica reale che abbia nella Reggia il suo punto di partenza, ma che spinga poi i turisti a raggiungere San Leucio e le altre bellezze del territorio per godere di una Città che ha tanto da offrire, se ben organizzata” conclude il candidato del centrodestra.