Il 13 e 14 giugno 2024 si terrà a Palazzo De Simone il convegno “Piattaforme online, dati e intelligenza artificiale tra interessi pubblici e garanzie dei privati“.
Il convegno è parte di un progetto Prin, del quale è referente in sede locale il prof. Nicola Ruccia, e chiama a raccolta numerosi giuristi, provenienti da varie sedi universitarie, anche straniere, e studiosi di settori scientifici differenti, a riflettere in una prospettiva sistematica e coordinata sui profili di rilevanza etico-giuridica dell’Intelligenza artificiale all’indomani dell’approvazione dell’AI Act europeo.
Aperto dai saluti istituzionali e introdotto da Vincenzo Verdicchio, presidente del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, è articolato in tre sessioni: Fondamenti (13 giugno 2024, ore 15:30), presieduta da Enrico Minervini, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; L’Ordinamento e la Giustizia (14 giugno 2024, ore 9:30), presieduta da Stefano Pagliantini, dell’Università degli Studi di Firenze; Tutela della Persona e del Mercato Digitale (14 giugno 2024, ore 15:00), presieduta da Massimo Zaccheo, della Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Le Conclusioni sono affidate a Gregorio Gitti, dell’Università degli Studi di Milano.
Nel convegno vi è anche spazio per la presentazione di un volume, intitolato “L’ordine giuridico dell’algoritmo”, e di una nuova rivista online, AI Law.
Le relazioni sollecitano numerosi studiosi di varie discipline a confrontarsi su non pochi aspetti dell’IA, non di rado ai confini tra etica e diritto, sul trattamento dei dati e degli algoritmi in diversi contesti giuridici, sulla tutela dei dati personali, la contrattazione algoritmica, la responsabilità civile, e altri temi correlati alla IA.
Il rilievo accademico di molti dei relatori pone le premesse per un incontro di elevato livello scientifico rivolto a una delle frontiere più importanti nell’evoluzione dell’esperienza giuridica.