Tensione al Moscati tra manager e sindacato. Saltato l'incontro - Nuova  Irpinia

A circa un anno dall’adozione del “Percorso Continuità di Cura tra l’Unità operativa complessa di Geriatria dell’Azienda Moscati e le Cure Domiciliari dell’Asl Avellino per l’integrazione ospedale-territorio”, attraverso il quale sono stati definiti i dettagli di una procedura che mira a garantire la continuità assistenziale tra ospedale e territorio al paziente anziano fragile con dimissioni e ricoveri protetti, l’Azienda ospedaliera e quella sanitaria continuano ad andare avanti nel lavoro di collaborazione per una riorganizzazione dei servizi sempre più integrata.

E sabato prossimo, 8 giugno, un incontro formativo proprio su “L’integrazione ospedale-territorio in provincia di Avellino”, organizzato dall’Unità operativa di Geriatria, diretta da Nicola Vargas, sarà l’occasione sia per fare un bilancio dell’attività svolta nell’ambito del protocollo d’intesa per l’anziano fragile, sia per analizzare le eventuali difficoltà riscontrate e avanzare nuove proposte per potenziare la rete sanitaria irpina, con il contributo di tutti gli attori coinvolti.

Il corso si terrà nell’aula multimediale della Città ospedaliera (primo piano, settore B, aula attigua all’aula magna), e sarà introdotto, alle ore 8,30 dalla geriatra Immacolata Alviggi, responsabile scientifico, e dai Direttori generali dell’Azienda Moscati e dell’Asl Avellino, rispettivamente Renato Pizzuti e Mario Nicola Vittorio Ferrante, dai Direttori sanitari e dal Presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Avellino, Francesco Sellitto. L’evento, che durerà l’intera giornata, vedrà momenti di confronto-dibattito tra specialisti di diverse discipline. Sono previsti quattro simposi su altrettanti argomenti d’interesse e due letture magistrali, queste ultime affidate ai Direttori sanitari delle due Aziende, Maria Concetta Conte (Asl Av), che parlerà delle nuove prospettive per la continuità di cura territoriale alla luce del PNRR, e Rosario Lanzetta (Moscati), che illustrerà il Piano ospedaliero regionale e l’integrazione con le strutture territoriali. In scaletta sono programmati, tra l’altro, anche un’analisi sul flusso dei pazienti che accedono in Pronto soccorso, la presentazione del Progetto Girot, realizzato dall’Ausl Toscana Centro, nonché un intervento del presidente Sellitto sulla complessità burocratica e assistenziale del medico di Medicina Generale tra distretto, ospedale e servizi territoriali.