Nei giorni 24/25/26 maggio a Cervinara (AV) ci sarà un weekend di inclusione, dedicato allo sport,alla disabilità,alla salute e al lavoro.Il cui fine sarà quello di sensibilizzare ai temi della disabilità e dell’inclusione ,attraverso l’ascolto ,la collaborazione,l’unione.
” L’Inclusion week”è un evento patrocinato da Libertas Benevento e Cambiamenti aps, in collaborazione,con associazioni,enti,strutture del territorio caudino.I comuni caudini, ospiteranno in questi giorni,una serie di iniziative, promosse dalle organizzazioni “Infinito di Manuel”,”Cambiamenti””La casa del sorriso””Rotary Valle Caudina”,”Caudimed””Piccole donne””Teniamoci per Mano Onlus””Sophie Nuzzo,il peso del Coraggio,”Horse Team”,”Terramia”,”Taburno trekking”,”Ferbas”.
L’obiettivo ,raggiungere attraverso queste attività sportive ,ricreative,culturali, uno strumento di inclusione e di coesione sociale. Oltre a insegnare le basi del lavoro di squadra, la bellezza dello stare insieme e creare un progetto ,che non abbia né barriere culturali,ne barriere architettoniche.
Il calendario degli eventi
Venerdì 24 Maggio, Cervinara ospiterà il convegno”Sport e Disabilità.Nella sala cultura di Cervinara,saranno presenti,il ministro della disabilità Alessandra Locatelli, l’onorevole Carmela Rescigno, presidente del tavolo anticamorra Regione Campania,Paolo Colombo,garante della disabilità Regione Campania,Fabio Caiazzo,consigliere Nazionale di sport e salute,Mario Collarile, presidente Coni Benevento,Pietro Esposito,Tecnico Nazionale Special Olympics.
Tra gli ospiti,campioni del mondo dello sport mondiale ed europeo.Il Maestro Raffaele Andreozzi,stella d’oro Coni, presidente del centro sportivo Libertas ,Daniele di Guido,campione paralimpico,Antonio Vicino,canottiere,campione del mondo,Aziz Abbes, vicecampione di pugilato,Gigi Mastrangelo,campione olimpionico,Francesco Iannelli, ambasciatore dello Sport.
Seguiranno i riconoscimenti alle associazioni e alle vecchie glorie della Valle Caudina.Un progetto che ha il fine di abbattere le barriere,di rafforzare le relazioni interpersonali e supportare le famiglie di ragazzi disabili,per realizzare insieme il “dopo di Noi”.