Un rapporto Deloitte afferma che il mercato dei ricondizionati valeva 17 miliardi di dollari nel 2018 e, secondo un’analisi IDB, raggiungerà quota 52,7 miliardi di dollari entro il 2022. E l’Italia è in prima linea.
L'azienda, partita come garage company nel 2013 nel cuore dell’Irpinia ed oggi con sede anche a Milano, è tra i leader europei nel re-Commerce.
Per capire ancora meglio l'importanza dell'iniziativa, basta analizzare i numeri: negli ultimi 5anni, sono stati oltre 50.000 i prodotti usati acquistati e rimessi sul mercato, dopo un processo di ricondizionamento; nel 2018 l’azienda ha registrato vendite per 5 milioni di euro; nei primi mesi del 2019 ha già messo a segno un +50% sul fatturato ed il sito ha superato le 1.000 valutazioni di usato al giorno.
Per accelerare la crescita, in un settore che si sta espandendo in tutto il mondo a ritmi serrati, ora TrenDevice ha deciso di varare un aumento di capitale in crowdfunding, appoggiandosi alla piattaforma italiana CrowdFundMe, fresca di quotazione a Piazza Affari.
“Con i proventi della raccolta - spiega Alessandro Palmisano, co-founder e general manager di TrenDevice - puntiamo a tre obiettivi: consolidare la leadership di settore del brand sul mercato italiano dei ricondizionati, sviluppare ulteriormente la piattaforma di re-Commerce proprietaria ed avviare un processo di internazionalizzazione. Il nostro obiettivo è quadruplicare il volume d’affari nell’arco di pochi anni e quotarci sull’AIM in modo da valorizzare l’investimento dei soci che crederanno nel nostro progetto, partecipando all’aumento di capitale in crowdfunding”.
TrenDevice, web company italiana attiva nell’e-commerce dal 2003, è anche un instant buyer di prodotti hi-tech usati che si rivolge sia a privati che ad aziende. Il prodotto finito è un dispositivo perfettamente funzionante, garantito 1 anno. I cofondatori - gli irpini Antonio Capaldo, 42 anni, amministratore delegato, ed Alessandro Palmisano, 34 anni, general e marketing manager - sono supportati da un management arricchito da investitori e board member di primario standing, che hanno creduto nel progetto: Massimiliano Masi, 47 anni, socio finanziario e già CFO di Edison, attualmente in Boston Consulting Group, nel corso della sua carriera ha gestito aziende con miliardi di euro di capitale investito e migliaia di persone. E non solo. Per accompagnare TrenDevice dalla fase di scale-up, i fondatori hanno puntato anche su membri indipendenti, con una lunga esperienza nella consulenza finanziaria, nominati nel Consiglio di Amministrazione: Epifanio D’Angelo, 47 anni, ha lavorato con clienti internazionali del settore energetico (Engie, EDF) e del settore del lusso (Cartier, LVMH, Kering), è stato amministratore indipendente in società quotate, nonché sindaco delle controllate italiane di primari gruppi internazionali.