conferenza concerti 2

Classica, jazz, danza, opera e letteratura. Cartellone variegato per la XXVIII edizione dei Concerti d’Estate di Villa Guariglia.

Il ritorno alle origini, quest’anno, è nel belvedere di Raito, tra cielo e mare, sulla panoramica terrazza della storica residenza dell’ambasciatore Raffaele Guariglia, di proprietà della Provincia di Salerno. Il festival, voluto e sostenuto dalla Provincia di Salerno, è organizzata dal CTA Salerno, anche con il sostegno e il patrocinio del Ministero della Cultura, della Provincia di Salerno, del Comune di Vietri sul Mare, del Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Martucci”, della Camera di Commercio di Salerno, di Coldiretti Salerno - Campagna Amica, della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana e con il patrocinio del Comune di S. Giovanni a Piro e delle ACLI Provinciali APS. La direzione artistica è di Antonia Willburger. I 19 appuntamenti diventano le tappe di un viaggio nel tempo che parte dal passato, rappresentato dalla grande tradizione musicale classica e jazz, per arrivare ai giorni nostri, accomunando nuovi linguaggi e creazioni nella danza, nella canzone e nella reinterpretazione delle pagine dei libri.

Taglio del nastro il 9 luglio alle ore 20,30 (ingresso gratuito) sul belvedere di Villa Guariglia con un omaggio a Manuel Cargaleiro a cura del Liceo Artistico “Sabatini-Menna” prima di accogliere in palcoscenico il primo appuntamento del Conservatorio G. Martucci di Salerno, il Martucci Ensemble, capitanato dal bandoneon di Giuseppe Scigliano, con Antonio Grande alla chitarra, Giovanni Barbato e Rosa Martinangelo al violino, Matteo Mizera alla viola, Emanuele D’Andria al cello e Pier Giorgio Satriano al contrabbasso per il tango di Astor Piazzolla e Maria de Buenos Aires, una metafora della rinascita della città stessa, che eternamente risorge dalle proprie ceneri, sulle ali delle ragioni estetiche del Nuevo tango che smette gli abiti di una musica esclusivamente legata alla danza e al canto, per farsi pura espressione musicale, assorbendo tutto lo spirito elegiaco, la malinconia che scaturisce dalla certezza dell’ineluttabilità e dell’amarezza della vita, proprie del viejo tango. Il 10 luglio ( ingresso gratuito) alle ore 19,30 Preludio noir a cura dell’Associazione Porto delle nebbie, con Misteri d'Italia. Quell'oscuro 1953, i casi Rago e Montesi. Il sindaco desaparecido di Massimiliano Amato (Ippogrifo edizioni); “Sospese” di Alessandra De Vita (Mursia), presentato da Alfonso Conte, per poi, guardare, alle ore 20,30, alla grande tradizione dei fiati salernitani con l’ensemble del Martucci diretto da Alessandro Murzi, nato tre anni fa su impulso dei corsi di Strumentazione e Direzione per strumenti a fiato e oggi una realtà didattico-artistica strutturata e in costante evoluzione. L’11 luglio (ingresso 8 euro) si procederà con il giovane pianista georgiano Sandro Nebieridze impegnato in un programma in cui spazierà da Beethoven alla trascrizione di tre movimenti da “L’uccello di fuoco di Igor Stravinskij. Il 12 luglio, (ingresso 8 euro) omaggio a Chet Baker con Stefano Valanzuolo in veste di narratore, il figlio Enrico alla tromba e al flicorno e Francesco Scelzo alle chitarre, uno strumentista che ha mantenuto le sue istintive qualità, di elaborazione tematica, il suo talento melodico, per quanto inseriti in un contesto dal vocabolario rimasto immutabile per trent’anni. Martedì 15 luglio, (ingresso gratuito) toccherà all’Associazione Salerno legge, alle ore 19,30, principiare la serata con un approfondimento su “Il barone di Aleppo” (Marlin editore) di Flavia Amabile e Marco Tosatti, a seguire il Vocalia Ensemble con Song to the Moon, un progetto sperimentale ideato da Irma Irene Tortora, a cura della stessa e di Francesca Pipitone e Filippo Morace, docenti ordinari di Canto Lirico del Conservatorio “Giuseppe Martucci”, in cui sarà eseguito in prima assoluta da un gruppo di “solisti della lirica” intitolato Vocalia Ensemble. Una suite, con musiche che andranno da Puccini a Tosti, un vero e proprio viaggio nel tempo, attraverso generi, epoche e stili diversi, alleati tra loro in un’alternanza ritmica di particolare spigliatezza e atmosfere armoniche suggestive, a tratti surreali. Il 16 luglio ( ingresso 8 euro) l’omaggio a Nino Rota verrà dallo storico Mario Corvini Jazz ensemble. La musica di Rota si presta in modo particolare a queste interpretazioni di stile in chiave jazz, sia per la validità delle sue composizioni, sia per gli sviluppi armonici sempre originali, fedele al primato della melodia e senza complicazioni armoniche.

Il 17 luglio ( ingresso 10 euro) elogio del flauto traverso con il ritorno di Claudi Arimany, allievo di Rampal, del quale suonerà il suo celebrato Haynes d’oro, che sarà affiancato da Eduard Sànchez e l’Orchestra Collegium Philarmonicum, diretta da Gennaro Cappabianca per eseguire Vivaldi e il famoso concerto n°1 in Sol Minore di Johann Joachim Quantz dalla fresca e comunicativa invenzione. Il 18 luglio, ( ingresso 8 euro) si esibirà un’eccellenza vietrese, Marina Pellegrino. Programma inaugurato dalla sua particolare lettura della Suite bergamasque di Claude Debussy, la Fantasia in sol di Nino Rota, per continuare con il Brahms delle variazioni e fuga in Si Bemolle op.24 su tema di Haendel e chiudere con un'altra invocazione alla luna dopo il clair de lune, quello della Fantasia sur Norma de Bellini di Sigismund Thalberg. A lei sarà consegnato dalle Acli Salerno il premio alla memoria di “Emidio Cecchini”. Nella serata del 19 luglio ( ingresso 8 euro) si ascolterà il suono del clarinetto di Luca Cipriano con il Quintetto di Carl Maria von Weber op.34, insieme al quartetto d’archi dei Virtuosi di San Severo, i quali proporranno anche la loro interpretazione del quartetto n°2 op.13 di Felix Mendelssohn-Bartholdy. Dal 22 luglio (ingresso gratuito) il cartellone comincerà a contaminarsi con il quarto appuntamento del Conservatorio G. Martucci di Salerno, Naydenova-Deidda quartet, preceduto alle ore 19,30 dalla presentazione del libro "In sacrificio. Il personaggio di Ifigenia tra teatro e cinema" di Francesco Puccio (Tab Edizioni, 2025) a cura de La Congrega Letteraria. La musica ci porterà da Cuba alla Francia di Galliano, passando per Brahms e il lieberslied di Fritz Kreisler. Il 23 luglio, ( ingresso 10 euro) ribalta per il cantautore Manù Squillante, con la sua band, il quale racconta la vita cantando. È una prima esecuzione il concerto del 25 luglio, ( 8 euro) con il duo composto dalla violinista Linda Hedlund e dal pianista Pietro Gatto. Michela Ruggiero ha composto per loro Tango de Amor tòxico; il programma verrà completato da La primavera di Beethoven e la sonata di Cèsar Frank. Il 27 luglio, doppio appuntamento per il Rèverie sax quartet, nello splendido Cenobio di San Giovanni Battista a San Giovanni a Piro (Sa) e il 30 luglio (ingresso 8 euro) a Villa Guariglia, un viaggio da Bizet a Piazzolla, passando per Koji Kondo e la sua Super Mario Suite.

Tutti all’Opera il 29 luglio ( ingresso 13 euro) con Bosso, Gori, Mazzariello, Scannapieco e Caiazza e quartetto d’archi, per una cavalcata nelle più amate melodie d’opera in veste squisitamente strumentale. Il 31 luglio ( ingresso 5 euro) sarà il momento del linguaggio contemporaneo della danza. L’associazione Campania Danza di Antonella Iannone, presenterà la coreografia Segmenti e l’Arb dance company, direzione artistica di Annamaria Di Maio, Con-fusione, relazioni e comunicazione tra corpi, individualità, anime. Ritorna il 1° agosto (ingresso 8 euro) la storia del jazz salernitano, per ripercorrere la storia di Luigi Francavilla, la tromba di Corbara che stregò Rio de Janeiro. Il progetto è a cura di Carlo Pecoraro ed Enzo Negro, con la musica dell’X-Group e Giovanni Paracuollo alla tromba. Il 2 agosto (ingresso 10 euro) sul palco dei Concerti d’estate salirà la cantautrice napoletana Flo, insieme a Cristiano Califano e Pasquale di Lascio. Gran finale il 5 agosto (ingresso gratuito): alle 18,30 ci sarà il “Paint and wine” a cura di Limen; mentre alle 19.30 la presentazione del volume “Tra natura e storia. Amalfi e Vietri sul Mare, Pompei e Paestum nella trasfigurazione letteraria di viaggiatori inglesi e americani dal Rinascimento al Novecento", (2024) di Vincenzo Pepe, D'Amico Editore a cura de La Congrega Letteraria. Chiusura alle ore 20,30 con un tributo a Quincy Jones con l’ensemble di Emilia Zamuner, Guglielmo Guglielmi e Aldo Vigorito, a cura del Conservatorio G. Martucci di Salerno.