Il 31 maggio 2025, dalle ore 20:00 nella Piazza della Cortiglia a Pollica (SA), si è tenuto l’evento conclusivo del progetto “Un mondo (è) possibile”: una cena collettiva che ha celebrato l’incontro tra culture attraverso il linguaggio universale del cibo.

L’iniziativa ha coinvolto circa 320 persone, sedute attorno a una tavolata lunga 75 metri, in un momento di convivialità e condivisione. In questa occasione la comunità ha potuto degustare piatti nati dalla fusione tra cucina senegalese e cilentana, in un viaggio gastronomico che supera barriere e differenze. 

Il progetto nasce da una ricerca avviata a settembre 2024 dal collettivo transdisciplinare M.I.S.T.A.K.E. sul territorio di Piazza Garibaldi a Napoli. L’esperienza e gli incontri avvenuti sul territorio e con chi lo abita hanno rivelato contatti e scambi imprevedibili evidenziati soprattutto nel miscuglio delle tradizioni alimentari provenienti da diverse culture. 

Le tradizioni, gli aspetti culturali e i rituali condivisi, che prevedono il cibo, strutturano le identità delle comunità. Attraversando questi aspetti ci è possibile (ri)trovare un modo universale di stare insieme.

Un mondo (è) possibile nello scambio che si produce quando stiamo insieme.

Il progetto è stato realizzato con la partecipazione attiva di 70 studentesse e studenti, 5 docenti, 3 associazioni, il Comune di Pollica, un team di FutureFood Institute e gli abitanti del territorio. Il culmine del progetto è stata una cena multiculturale preparata da chef e cuoche provenienti dalla comunità senegalese e cilentana, insieme a cuochi attivi nei progetti di Piazza Garibaldi a Napoli e di Future Food Institute, che hanno co-creato un menù fusion mediterraneo pensato per unire storie, sapori e identità. Nei giorni precedenti all’evento, l’invito è stato esteso a tutta la cittadinanza attraverso la distribuzione di un dolce artigianale accompagnato da una lettera di invito. Per l’occasione, le strade e la piazza di Pollica sono state allestite a festa, con bandiere e dispositivi artistici, trasformando lo spazio pubblico in un luogo di incontro e racconto collettivo.

Un mondo (è) possibile si è dimostrato non solo un titolo, ma una pratica concreta: la possibilità di stare insieme, riconoscersi diversi eppure vicini, costruendo relazioni nuove e durature partendo da ciò che ci nutre ogni giorno.

CHI SIAMO

”M.I.S.T.A.K.E. (Mediterranean Initiative of Science, Technology, Art, Knowledge and Environment)" è  un laboratorio transdisciplinare dedicato alla sperimentazione e alla condivisione del sapere, conformato dai Dipartimenti dell’Università degli Studi di Napoli Federico II: il Laboratorio di Genetica Molecolare degli Insetti Vettori del Dipartimento di Biologia; il Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei materiali e della produzione industriale - CdS Ingegneria dei materiali; dall’Accademia di Belle Arti di Napoli con il Laboratorio di Nuove Tecnologie dell’Arte; il collettivo artistico Disintegrati, l’A.P.S. #CUOREDINAPOLI e il FabLab Napoli.

Future Food Institute ETS è un ampio ecosistema che fa della food innovation, uno strumento chiave per affrontare le grandi sfide del futuro in uno scenario globale, valorizzando i territori verso uno sviluppo sostenibile ed equo, partendo dall'Italia.

La sede di Pollica è un luogo dove le collaborazioni e i laboratori quotidianamente tengono insieme persone provenienti da tutto il mondo.

Dalla scoperta di queste affinità si è aperta l’opportunità di esplorare nuovi processi ed è nata la collaborazione con Future Food Institute ETS e il Comune di Pollica nella loro sede nel Castello dei Principi Capano e con gli abitanti di Pollica; ed è con loro che è iniziata la ricerca “Un mondo (è) possibile”.