Mercoledì 10 luglio a partire dalle 19 presso Centopagine libreria a Cava de’ Tirreni sarà presentato il libro Holographia - La città della nostalgia, di Teresa Apicella. L’esordio alla narrativa dell’autrice è un romanzo distopico nel quale l’umanità, dopo aver attraversato quello che viene chiamato il “quinquennio terribile”, in cui un’epidemia di origine sconosciuta ha falcidiato la popolazione, è incapace di tornare a vivere.
Ma un’azienda, la Holos-X, partendo dalla provincia di Salerno come zona pilota, inventa una nuova tecnologia che permette di vivere ancora con l’immagine dei propri cari. L’autrice sarà accompagnata nella conversazione da Vincenzo D’Amico, editore.
AncoraTeresa Apicella è laureata in lettere classiche e poi in linguistica. Tra i suoi campi di interesse la dialettologia, l’etnologia e l’identità culturale campana, con particolare riferimento alla dialettica tra identità globali, nazionali e locali nel contesto della globalizzazione. Per D’Amico Editore ha pubblicato “Lo studio del dialetto napoletano in Campania durante il Fascismo”.
L’evento è organizzato in collaborazione con Posto Occupato, iniziativa sociale e gratuita promossa a Cava de’ Tirreni dalla professoressa Concetta Lambiase, per sensibilizzare ed informare sulla violenza e la discriminazione di genere.