Euthymía», il libro fotografico di Peluso tutto al femminile: racconta 44  storie di ultraottantenni | Giornale del Cilento

Un libro fotografico che racconta le storie di 44 donne anziane; nate durante il fascismo e cresciute durante la Guerra. Storie di donne e delle loro esistenze, raccontate attraverso le emozioni che emergono dai loro volti ritratti, in bianco e nero, da Lorenzo Peluso.

Immagini belle e profonde alla ricerca della bellezza dell’animo. Cos’è il tempo? I segni del tempo nelle vite vissute, capaci di raccontare l’essenza dell’essere umano. Il percorso di una vita racchiuso in un volto, i tratti che raccontano un'intera esistenza. La ricerca della tranquillità dell'animo.

Il nuovo libro di Lorenzo Peluso dal titolo “Euthymía. Viaggio nei segni per fermare il tempo”, Gagliardi editore, con la prefazione di Antonio Masiello, fotogiornalista di Getty Images, nasce dall’idea di raccontare “quel patrimonio straordinario di memoria” che le persone anziane rappresentano in una comunità. “Incontrare queste donne è stato un dono immenso - scrive Peluso nella premessa - . Questi incontri mi hanno dato l’occasione anche di riconciliarmi con la memoria delle mie nonne, che ho conosciuto poco. Mi è stata data l’occasione di osservare la dolcezza e le cure amorevoli della famiglia nei confronti di queste persone anziane. Di prendere coscienza della loro storia, dei fatti accaduti e delle persone che li hanno vissuti”. In questo libro sono racchiuse 44 fotografie, 44 volti di altrettante donne che vivono in un piccolo borgo del salernitano, a Sanza. Dalla ottantenne alla 97enne. Madri, mogli; nonne. Un lavoro realizzato nel corso di un viaggio intrapreso dall’autore nel maggio del 2023, quando Lorenzo Peluso scopre che nel suo paese ci sono ben 127 ragazze ultraottantenni e tra queste, ben due 97enni: la signora Beatrice Citera, zia Bice, nata il 31 gennaio del 1926, e Assunta De Luca, nata il 3 settembre del 1926.

La luce e le ombre, il bianco ed il nero della fotografia per far emergere il significato profondo delle linee tracciate dal tempo, sul viso gentile. Linee che sono fatti accaduti, giorni passati; sorrisi e lacrime, anche, versate per i giorni vissuti. E’ l’omaggio che Lorenzo Peluso ha voluto fare al mondo delle donne che hanno lottato e sofferto, combattuto e costruito, con sacrificio il nostro presente.

Domenica 17 dicembre, dalle 18.00, presso la libreria Mondadori Bookstore di Sala Consilina, ne discuteranno con l’autore: il giornalista Geppino D’Amico; il presidente del Consorzio Sociale, Vallo di Diano Tanagro Alburni, Vittorio Esposito; il prof. Ferdinando Longobardi dell’Università l’Orientale di Napoli; il presidente della Commissione bilancio in Consiglio regionale, Franco Picarone.

“In questo viaggio di ricerca di vite e di volti – scrive Peluso - ne ho incontrate molte, alcune hanno deciso di non farsi fotografare, per altre hanno deciso i loro congiunti. Alla fine ho raccolto questo mio lavoro in 44 fotografie”. Foto che come afferma il sindaco di Sanza Vittorio Esposito “fanno riflettere ed ispirano un moto rivoluzionario nell’animo”.

Breve biografia dell’autore

Lorenzo Peluso, giornalista professionista e fotoreporter. Nato a Sanza (SA) nel dicembre del 1971. Giornalista embedded dal 2010 ha realizzato reportage e corrispondenze dal Kosovo, dal Libano, dall’Iraq e dall’Afghanistan. Tutt’oggi è giornalista di Radio Alfa, collabora con il Corriere del Mezzogiorno e con quotidiani nazionali Rcs, del gruppo Espresso e QN. Ha creato il blog OreDodici. Vincitore del Premio Letterario “Afghanistan, ieri oggi e domani”, Roma ottobre 2023; del premio per la fotografia “Dorothy Dream” 2023; del premio di giornalismo “Francesco Landolfo”, Napoli 2018; del premio di giornalismo “Giuseppe Ripa”, San Martino Cilento 2017; menzione speciale giornalismo embedded, Teggiano 2015; del premio nazionale di giornalismo Centro Studi Tegea 2013. E’ autore del saggio: Profumo e polvere di terra, Il Melograno editore, 2013. Nel 2016 pubblica il libro: As-salamu ‘alaykum, Graus edizioni. Nel 2019 il libro inchiesta: I Giardini di Bagh-e Babur, Graus edizioni. Nel 2021 pubblica per Gagliardi editore, Di là dal fiume, il mio Afghanistan. Nello stesso anno anche il libro: I sogni di Rosemary, Gagliardi editore. Nel 2022 pubblica per Gagliardi editore il libro: 29 parole 30 storie.